Abbiamo pubblicato sul nostro canale YouTube, un webinar gratuito per fare il punto sulla sostenibilità in edilizia: uno dei requisiti che diventerà essenziale da valutare e rispettare. Il webinar è stato trasmesso in diretta giovedì 13 aprile 2023.

Sostenibilità in edilizia: LCA, EPD e CAM

Allo stato dell’arte, le richieste sulla sostenibilità sono strettamente legate solo a protocolli volontari e parzialmente ai CAM (Criteri ambientali minimi). La nuova Direttiva Europea “case green”, però, prevede che vi sia sempre una valutazione anche di alcuni aspetti legati alla sostenibilità, e il tema è fortemente in discussione su tanti tavoli legislativi e normativi. Oggi quindi più che mai i tecnici devono prepararsi a conoscere le norme che regolano queste valutazioni.

Il webinar

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube ANIT ed è disponibile a questo LINK.

Abbiamo pubblicato una versione aggiornata a febbraio 2023 della Guida ANIT – Criteri Ambientali Minimi – CAM con le indicazioni del DM 23 giugno 2022 in vigore dal 4 dicembre 2022.

La guida schematizza i Criteri Ambientali Minimi previsti per gli appalti pubblici con particolare attenzione ai requisiti di efficienza energetica e acustica in edilizia.

Nella guida sono presenti degli approfondimenti su determinati parametri di valutazione che riprendono la legislazione di riferimento.

Nella parte dedicata alle specifiche tecniche dei componenti edilizi, per ogni tipologia vengono indicate le prescrizioni minime richieste e i documenti necessari per la verifica degli stessi criteri.

Scarica la guida


Il nuovo Approfondimento ANIT “Nuovi CAM efficienza energetica e acustica” è ora disponibile per il download previa registrazione al sito ANIT.

Nuovi Criteri Ambientali Minimi efficienza energetica e acustica

Il 4 dicembre 2022 sono entrati in vigore in nuovi Criteri Ambientali Minimi in edilizia – DM 23 giugno 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 6 agosto 2022 che sostituisce il DM 11 ottobre 2017 che è stato abrogato il 3 dicembre 2022.

Il nuovo DM introduce l’obbligo di presentare una Relazione CAM. 

Per quanto riguarda efficienza energetica e acustica il nuovo decreto introduce novità sostanziali sia nei criteri per gli edifici che nei criteri per i materiali.

In questo approfondimento, presentiamo una sintesi delle principali modifiche che riguardano i nostri settori di competenza.

Scarica l’approfondimento

Nei mesi estivi il Ministero della Transizione Ecologica ha elaborato due nuovi pareri interpretativi per il DPCM 5-12-1997.

Il primo (luglio 2022) fornisce indicazioni in merito all’applicazione delle prescrizioni di acustica edilizia per gli edifici pubblici. Se per l’immobile è in corso un appalto pubblico soggetto sia al decreto CAM 2017 (Criteri Ambientali Minimi) che al DPCM 5-12-1997, nei casi in cui i due decreti prevedano per lo stesso indicatore prestazioni differenti, occorre conseguire le prestazioni più restrittive.

Il secondo (agosto 2022) specifica che i limiti del Decreto per gli impianti a funzionamento continuo sono applicabili anche al rumore  prodotto dalle componenti di impianti installate all’esterno dell’edificio, come ad esempio le condensanti degli impianti a pompa di calore. Tema di particolare attualità, visto il proliferare di questa tipologia di impianti negli interventi di riqualificazione energetica.

Entrambi i documenti possono essere scaricati, insieme a tutte le altre circolari di chiarimento del DPCM 5-12-1997, a questo link

Il decreto 23 giugno 2022 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 2022 che reca Criteri ambientali minimi (CAM) per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi.

Il decreto entrerà in vigore 120 giorni dopo la pubblicazione.

Leggi il testo del decreto


Per accedere al Bonus 110% deve essere verificata la conformità ai CAM per i materiali isolanti utilizzati. Ma come deve essere dichiarata?


Nel primo video della serie “Bonus 110% in pillole”, parleremo proprio di materiali isolanti e criteri ambientali minimi all’interno del superbonus 110%.

Guarda il video:

Guarda gli altri video della serie

Sulla base delle segnalazioni di alcuni operatori economici riguardanti le difficoltà operative connesse all’attuazione dell’articolo 34, del D. Leg.vo 50/2016 e al D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 11/10/2017, l’ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) ha ritenuto opportuno adottare delle Linee guida, volte a fornire indicazioni operative di supporto alle stazioni appaltanti per l’attuazione delle procedure di affidamento di contratti pubblici per le quali si ricorre ai criteri ambientali minimi in materia di edilizia. L’obiettivo è quello della partecipazione e della condivisione dei documenti con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese e nel rispetto del principio della tutela ambientale.
Lo schema di Linee guida è posto in consultazione on line dal 28/10/2019 al 29/11/2019.

Scarica il testo in consultazione

Sono iniziati il 9 novembre i lavori di elaborazione di un nuovo progetto di prassi di riferimento (UNI/PdR) relativo alle Linee guida per le modalità di verifica del contenuto di riciclato, recuperato e/o sottoprodotti regolati da CAM (Criteri Ambientali Minimi), in collaborazione con AIOICI, ALPI e CONFORMA.
La prassi di riferimento si propone di fornire delle linee guida sulle modalità di certificazione del contenuto di riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto di prodotti rispetto ai valori dichiarati da un’azienda che immette un certo prodotto sul mercato, secondo quanto previsto dal Decreto MATTM relativo ai CAM, Criteri Ambientali Minimi.

Negli ultimi mesi si sono avute numerose novità nell’ambito delle normative riguardanti materiali e sistemi isolanti.

E’ fondamentale per il lavoro di un professionista conoscere questi temi, trattati in dispositivi di legge e norme tecniche, soprattutto perché essi comportano l’introduzione di nuove competenze e responsabilità di cui occorre essere consapevoli.
Di seguito proponiamo una sintesi degli aspetti che i professionisti devono conoscere. Gli argomenti verranno approfonditi nella sessione “Sostenibilità e materiali” del 5° Congresso Nazionale ANIT, che si svolgerà a Milano il prossimo 29 novembre.

Il decreto CAM
Il tema della sostenibilità è al centro del decreto CAM – Criteri Ambientali Minimi (DM 11 ottobre 2017). Il decreto contiene le prescrizioni di carattere ambientale da applicare negli appalti pubblici, che comprendono sia le caratteristiche che devono avere i materiali sia richieste sulla prestazione finale degli edifici. IL DLgs n. 50/2016 sull’aggiudicazione dei contratti di concessione sugli appalti pubblici, in particolare l’articolo 34, stabilisce l’introduzione obbligatoria dei criteri ambientali minimi nei documenti progettuali e di gara per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.
Le prescrizioni specifiche sui materiali riguardano il contenuto di materia riciclata e l’emissione di sostanze pericolose. Vengono prescritti limiti quantitativi per ciascuno dei due argomenti e le modalità per dimostrare il rispetto dei requisiti. Il progettista deve attestare e quantificare la presenza e la quantità in peso di materiali contenenti materia riciclata e deve quindi conoscere le modalità attraverso la quale questa caratteristica può essere dimostrata, che possono essere di diverso tipo. Anche sull’assenza di sostanze tossiche o potenzialmente pericolose è necessario disporre di specifiche attestazioni. Queste richieste vengono espresse per tutti i materiali da costruzione coinvolti nell’intervento. Inoltre, per i materiali isolanti termici ed acustici sono presenti richieste specifiche aggiuntive.

Il DLgs 106/2017
Un altro dispositivo di legge che ha visto la luce nell’ultimo anno è il Dlgs 106/2017 che recepisce il Regolamento 305/2011 che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione. Questo decreto contiene essenzialmente tre tipologie di prescrizioni:
– Le regole per la commercializzazione dei materiali e la compilazione dalla Dichiarazione di Prestazione, riprese dal Regolamento 305/11
– Le regole per il riconoscimento e l’accreditamento degli organismi notificati, quegli enti che intervengono nella procedura di marcatura CE dei materiali per attestarne le prestazioni attraverso prove o la costanza delle stesse attraverso controlli in fabbrica.
– Le sanzioni previste per il non rispetto di quanto prescritto dal Regolamento 305/11 in merito alla corretta commercializzazione dei prodotti

Soprattutto quest’ultima parte introduce nuove e più severe responsabilità per tutti gli attori del mercato (produttori, importatori, distributori, progettisti). Sono infatti previste sanzioni anche molto severe per vari tipi di violazioni legate alla corretta informazione sulle caratteristiche del prodotto e sulla messa a disposizione dei documenti che le attestino.

UNI TR 11715 e UNI 11716
Un’ultima novità, che può rappresentare un utilissimo riferimento per tutto il settore dei sistemi isolanti e per i progettisti che scelgono di impiegarli, sono le norme UNI TR 11715 e UNI 11716. La prima contiene le regole per la corretta messa in opera dei sistemi di isolamento a cappotto. E’ una norma molto corposa, che comprende anche disegni di alcuni dettagli e prende in considerazione tutte le fasi della lavorazione, dalla preparazione del supporto alla finitura. La seconda norma invece riguarda le caratteristiche e le competenze che dovrebbero possedere le maestranze che posano il sistema a cappotto. Per la prima volta queste competenze vengono codificate, costituendo un riferimento, sia pur volontario, univoco. Entrambe le norme vanno nella direzione di tutelare la qualità delle realizzazioni di questo sistema molto diffuso ed utilizzato, attraverso la messa a disposizione di documenti tecnici di riferimento oggettivi.

Di tutti questi argomenti si parlerà diffusamente al Congresso ANIT, dove ci sarà un confronto con esperti del settore sulle varie tematiche. E’ importante non perdere questa importantissima occasione di aggiornamento.

Per approfondire questi temi
La nostra Associazione offre diverse occasioni d’approfondimento sul tema trattato nell’articolo. In particolare segnaliamo:

PAROLA all'esperto 2018-3

Si è tenuto lo scorso 9 luglio un nuovo incontro “La parola all’esperto” dedicato alle Aziende ANIT, sul tema dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) con la partecipazione del Dott. Saporetti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,  Direzione Clima ed Energia – Divisione II, Clima e Certificazione ambientale.
L’evento è stato organizzato per aiutare nella comprensione di alcune criticità di applicazione dei criteri da parte delle Aziende del settore. Si è parlato del piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PANGPP), sono state poi presentate le questioni generali di applicazione dei CAM e approfonditi i temi più critici legati a materiali e sistemi per l’efficienza energetica e l’acustica in edilizia.
All’incontro hanno partecipato 56 referenti tecnici, rappresentanti delle Aziende associate ANIT: ARMACELL, BAMPI, BIOISOTHERM, BOERO, BRIANZA PLASTICA, BRIANZA PLASTICA, CELENIT, CLIMACELL, CROMOLOGY, DAW, EDILTEC, EDILTECO, ELLE ESSE, FERMACELL, FIBRAN, FIVRA, FORTLAN, GERFLOR, ISOLMANT, ISOTEX, IVAS, KERAKOLL, KNAUF, KNAUF INSULATION, MAPEI, NATURALIA, BAU, PPG, PRIMATE, ROCKWOOL, ROEFIX, ROTHOBLAAS, SAINT GOBAIN, SAN MARCO, SINIAT, SOPREMA, STIFERITE e YTONG.
Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione all’incontro da parte delle nostre Aziende associate, che rileva il grande interesse per il tema e la concreta volontà di aggiornarsi e formarsi tecnicamente per rispondere ai requisiti di sostenibilità con i più alti standard qualitativi “. Così commenta Valeria Erba, Presidente ANIT dal 2009, presente all’incontro insieme al Direttore tecnico, Rossella Esposti e agli esperti ANIT Matteo Borghi e Giorgio Galbusera.
Entro la fine del 2018 sono previsti altri due appuntamenti “La parola all’esperto” sui temi “ETICS, la marcatura CE del sistema a cappotto” e “Il comportamento estivo degli immobili” dove si parlerà dei parametri di riferimento di materiali e sistemi, analisi in regime dinamico e nuove norme di riferimento.

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E’ stato pubblicato il Decreto 11 gennaio 2017 “Adozione dei criteri ambientali minimi” (CAM). Il documento definisce nuove prescrizioni per le gare d’appalto per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici pubblici. In particolare nell’allegato 2 vengono indicate le specifiche tecniche per gli edifici e i componenti edilizi (paragrafi 2.3 e 2.4). Queste contengono diverse prescrizioni su aspetti energetici, acustici e di comfort interno.
Leggi di più: http://www.anit.it/norme/norme-termica/

Il DM 24 dicembre 2015 definisce i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione. Il documento s’inserisce nel Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (PAN GPP) per ridurre gli impatti ambientali degli interventi di nuova costruzione  o ristrutturazione/manutenzione degli edifici e per aumentare il numero di appalti verdi.
Scarica il Decreto e gli allegati

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