DPCM 5-12-1997 – Requisiti acustici passivi degli edifici
Il D.P.C.M. 5-12-1997 è il documento di riferimento nella normativa italiana per l’acustica in edilizia.
Definisce le prestazioni che devono possedere gli edifici in merito a:
– Isolamento dai rumori aerei tra differenti unità immobiliari
– Isolamento dai rumori esterni
– Isolamento dai rumori da calpestio
– Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo
– Tempo di riverbero (per aule e palestre delle scuole).
Le prestazioni devono risultare verificate in opera, ad edificio ultimato.
Per approfondire leggi la SINTESI ANIT sul DPCM 5-12-1997
Oppure consulta:
Commenti, chiarimenti e circolari ministeriali:
– Ministero dell’Ambiente – maggio 1998: Quali figure possono redigere le relazioni di calcolo.
– Ministero dell’Ambiente – settembre 1998: Applicabilità per ristrutturazioni e rumori degli impianti.
– Ministero dell’Ambiente – marzo 1999: Applicabilità del DPCM.
– Ministero delle infrastrutture – febbraio 2004: Chiarimenti, in particolare su rumore degli impianti.
– Unione Nazionale Consumatori – marzo 2005: Alcune perplessità sul Decreto.
– Ministero dell’Ambiente – agosto 2010: Considerazioni in merito all’applicabilità del Decreto.
– Consiglio Superiore Lavori Pubblici – giugno 2014: Applicabilità in caso di ristrutturazioni.
– Ministero dell’Ambiente – luglio 2014: Considerazioni sui limiti del rumore da calpestio.
– Ministero dell’Ambiente – ottobre 2017: Considerazioni sull’applicabilità in caso di suddivisione di un appartamento in due distinte unità immobiliari.
– Ministero dell’Ambiente – luglio 2020: Applicabilità del DPCM per interventi su singola unità immobiliare