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Approfondimenti ANIT

Chiarimenti ANIT sulla normativa di settore

Aggiornamento sulle detrazioni 2024 copertina

Aggiornamento sulle detrazioni 2024

Le novità del DL 212 del 29 dicembre 2023 su Superbonus e Barriere Architettoniche.

Come di consueto il quadro delle detrazioni per l’edilizia subisce a fine anno delle modifiche legate all’approvazione della Legge di Bilancio.
Il 2023 non ha fatto eccezione: il 29 dicembre è stato pubblicato infatti il Decreto Legge 212 che interviene, tra l’altro, sul quadro del Superbonus e del Bonus per le barriere architettoniche.
In estrema sintesi le novità riguardano:
− la cessazione del vincolo del doppio salto di classe per alcuni casi circoscritti in cessione del credito;
− un contributo statale per i redditi fino al 15.000€ per coprire le spese che passano dal 110% al 70%;
− intervento sull’accesso alla cessione del credito per gli interventi in Comuni in zona sismica;
− un restringimento degli interventi ammessi al Bonus per le barriere architettoniche.
Nel documento di approfondimento proponiamo:
− il testo del DL 212/23 accompagnato da alcuni commenti in azzurro;
− uno schema aggiornato sulle scadenze in vigore per i bonus in edilizia.

Guida al calcolo dei cassonetti

Nonostante la loro ampia diffusione come soluzione costruttiva, l’integrazione dei cassonetti all’interno del modello energetico solleva spesso domande e incertezze.

In questo approfondimento analizziamo le criticità associate alla modellazione dei cassonetti, dovute alla loro particolare conformazione.

Analizziamo le prescrizioni delle norme (UNI TS 11300-1 e UNI EN 10077-2) che descrivono le possibili modalità di calcolo dei cassonetti, e presentiamo alcuni esempi di calcolo a elementi finiti.

L’approfondimento è realizzato in collaborazione con EDILCLIMA srl.

Check list verifica certificazione delle prestazioni

Gli incentivi fiscali per interventi di efficienza energetica sull’involucro edilizio richiedono grande attenzione nella certificazione delle prestazioni degli isolanti termici. In più, il Superbonus 110% – obbligando anche alla verifica dei criteri ambientali per questi materiali – ha imposto ai tecnici di essere competenti e responsabili anche su questo tema.

Con questo approfondimento vogliamo fare un po’ di chiarezza e aiutare i professionisti a comprendere meglio quali e come siano i documenti necessari per essere tutelati.

Abbiamo predisposto un sintetico vademecum e check list di cosa pretendere, cosa richiedere e cosa eventualmente verificare. Ricordiamo sia i documenti obbligatori che le verifiche eventuali che il tecnico può eseguire in caso di dubbi su quanto l’azienda gli ha consegnato.

Non è compito ANIT definire quali siano i materiali o i certificati corretti ma crediamo che sia utile fornire ai professionisti tutti gli strumenti per poter operare nella maniera tecnicamente più corretta e tutelarsi in caso di eventuali truffe.
Affronteremo i temi legati alla conduttività dei materiali isolanti e alla verifica dei CAM – criteri
ambientali minimi. ANIT ha pubblicato più approfondimenti su questi temi, scaricabili sul sito ANIT

L’approfondimento è aggiornata a maggio 2023.

Tecnico competente in acustica – Facciamo chiarezza

Il Tecnico Competente in Acustica (TCA) è la figura professionale definita dalla Legge quadro sull’inquinamento acustico n° 447 del 1995 idonea a:

  • effettuare le misurazioni di acustica
  • verificare l’ottemperanza ai valori definiti dalle vigenti norme
  • redigere i piani di risanamento acustico
  • svolgere le relative attività di controllo

I criteri per l’esercizio della professione di Tecnico Competente in Acustica sono stati però ridefiniti dal DLgs 42/2017, in vigore dal 19 aprile 2017.

Questo approfondimento vuole fare chiarezza sull’attuale situazione normativa e rispondere alle domande:

  • Chi può svolgere oggi l’attività di TCA?
  • Cosa richiede il Dlgs 42 per l’aggiornamento professionale dei TCA?
  • Come è possibile oggi diventare TCA?
superbonus scadenze al 2023

Superbonus: scadenze dal 2023

IL provvedimento del Superbonus nasce con il DL 34/2020 poi convertito in legge con la legge 77/2020.
Negli anni ha subito tante modifiche e di recente sono state variate le % e le scadenze per i prossimi anni a partire dal 2023.

Il DL 176/2022 all’art.9, seguito dalla Legge di Bilancio e poi dalla legge di conversione dello stesso DL 176 ha introdotto le ultime novità sostanziali. In questo documento di approfondimento ne riportiamo una sintesi.

D.Lgs 199 approfondimento

Il D.Lgs. 199/2021 e gli obblighi sulle fonti rinnovabili

Il 15 dicembre 2021 è entrato in vigore il D.Lgs 199 dell’8 novembre (Gazzetta Ufficiale n. 285 del 30/11/2021), che attua la Direttiva UE 11/12/2018, n. 2001 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (cd. RED II).

Tale decreto, reca disposizioni in materia di energia da fonti rinnovabili, e definisce gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi di incremento della quota di energia da fonti rinnovabili al 2030.

Nello specifico, apporta alcune modifiche al precedente D.Lgs. 28/2011, in particolare agli obblighi relativi alla copertura da fonti rinnovabili dei consumi energetici di edifici nuovi o soggetti a ristrutturazioni rilevanti. Tale obbligo è stato incrementato dal 50% al 60% ed è in vigore per tutti i titoli abilitativi presentati a partire dal 13 giugno 2022. Per gli edifici pubblici l’obbligo sale al 65%.

Il Decreto definisce anche le procedure e i titoli abilitativi da utilizzare per l’installazione degli impianti negli edifici.
Alcune Regioni, inoltre, hanno legiferato in autonomia introducendo parametri più restrittivi del D.Lgs.199, è il caso della Regione Emilia Romagna e della Provincia Autonoma di Trento.

Nell’approfondimento, presentiamo una sintesi delle principali modifiche e novità introdotte.

Nuovi Criteri Ambientali Minimi

Nuovi Criteri Ambientali Minimi efficienza energetica e acustica

Il 4 dicembre 2022 sono entrati in vigore in nuovi Criteri Ambientali Minimi in edilizia – DM 23 giugno 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 6 agosto 2022 che sostituisce il DM 11 ottobre 2017 che è stato abrogato il 3 dicembre 2022.

Il nuovo DM introduce l’obbligo di presentare una Relazione CAM. Per ogni singolo criterio, al fine di dimostrarne la conformità, è richiesta una relazione nella quale siano descritte le soluzioni adottate per raggiungere le prestazioni minime e premianti richieste.

Inoltre, il progettista, dà evidenza dei motivi di carattere tecnico che hanno portato all’eventuale applicazione parziale o mancata applicazione delle specifiche tecniche.

Il documento legislativo è suddiviso per capitoli in funzione dell’ambito di verifica: specifiche tecniche progettuali di livello territoriale-urbanistico, specifiche tecniche progettuali per gli edifici, specifiche tecniche per i prodotti da costruzione, specifiche tecniche progettuali relative al cantiere, criteri premianti.

Per quanto riguarda efficienza energetica e acustica il nuovo decreto introduce novità sostanziali sia nei criteri per gli edifici che nei criteri per i materiali.

Nell’approfondimento, presentiamo una sintesi delle principali modifiche che riguardano i nostri settori di competenza.

Isolamento del contorno dei serramenti e 110%

Con il presente approfondimento si vuole porre l’attenzione sul tema dell’isolamento termico del contorno dei serramenti per l’accesso alle detrazioni fiscali del Superbonus 110%.

All’interno del documento sono presenti riferimenti anche all’Ecobonus tradizionale, necessari a chiarire alcune differenze.

Questi temi sono approfonditi in altre pubblicazioni disponibili sul sito ANIT.

I materiali resilienti

Questo documento descrive come è possibile determinare la riduzione del livello di rumore da calpestio di un massetto galleggiante e quali parametri definiscono le caratteristiche di un materiale resiliente.

materiali isolanti e conduttività termica

Materiali isolanti e conduttività termica

Approfondimento su materiali isolanti e conduttività termica

Con il presente approfondimento si vuole porre l’attenzione sulla corretta scelta delle prestazioni termoigrometriche dei materiali e sulla relativa eventuale correzione in funzione dell’applicazione reale.

Parlando di prestazioni è fondamentale avere il giusto riferimento normativo per capire se i valori scelti in fase di progetto, sia preliminare che definitivo, siano corretti e possano garantire il risultato previsto.
Le norme tecniche UNI /CTI, essendo elaborate in gruppi di lavori di esperti con il supporto di laboratori e enti di ricerca, sono il riferimento più corretto per la valutazione del comportamento energetico dei nostri edifici nonché comunque l’unico ufficialmente valido in quanto citate nelle leggi di riferimento.

Ricordiamo infine che questi temi sono approfonditi in numerose altre pubblicazioni disponibili sul sito ANIT tra gli approfondimenti e i manuali tecnici.

materiali isolanti e superbonus 110%

Materiali Isolanti e Superbonus 110%

Approfondimento su materiali isolanti e Superbonus 110%

Il Superbonus 110% e tutti i provvedimenti che incentivano interventi di riqualificazione energetica, hanno mosso il mercato dell’isolamento in maniera sostanziale e portato alla ribalta tanti materiali cosiddetti isolanti.

Diventa quindi sempre più importante definire in maniera corretta la prestazione dei materiali per il risparmio energetico, e inquadrare come i materiali isolanti termici rispettino le richieste del Legislatore, esplicitate anche da ENEA con la nota di chiarimento sui materiali isolanti.

Ricordiamo che la non veridicità delle informazioni contenute nelle asseverazioni firmate e di responsabilità del professionista abilitato può comportare la decadenza del beneficio, oltre che sanzioni per il tecnico asseveratore.

ANIT ha redatto un approfondimento che riporta l’attenzione del tecnico su questi temi.

pitture, rasanti e isolamento termico

Pitture, rasanti e isolamento termico?

Approfondimento su pitture, rasanti e isolamento termico

ANIT (Associazione Nazionale per l’isolamento Termico ed Acustico), AVISA-Federchimica (Associazione Nazionale vernici, inchiostri, sigillanti e adesivi), ASSOVERNICI (Associazione italiana dei produttori di vernici per edilizia, industria, legno) e CORTEXA (Consorzio per l’Eccellenza nel sistema a cappotto) – nell’ottica di tutelare il mercato e i consumatori – segnalano nuovamente che il mercato dei materiali di finitura ha visto nell’ultimo periodo un incremento di proposte cosiddette “miracolose” per l’isolamento termico e il risparmio energetico con minimi spessori (ovvero con mm o addirittura micron di spessore) avvisano quindi tutti i professionisti di porre attenzione a tutti quei prodotti tipicamente di rivestimento o finitura con spessori molto bassi che dichiarano proprietà isolanti termiche dal punto di vista invernale senza certificati di prova validati dalle norme vigenti.

Scarica il comunicato ANIT, AVISA, ASSOVERNICI, CORTEXA

ANIT ha pubblicato un nuovo documento di chiarimento in cui sono approfonditi sia la corretta valutazione delle prestazioni isolanti, sia i rischi legati al mancato rispetto delle regole normative e legislative con riferimento ai requisiti minimi di efficienza energetica (DM 26 giugno 2015) e ai provvedimenti incentivanti oggi in vigore (Ecobonus, Cessione del Credito e Bonus facciate).

Bonus Facciate

Bonus Facciate

Il provvedimento chiamato “Bonus Facciate” presente nella Legge di Bilancio 2020  (Legge n.160 del 27 dicembre 2019)  è stato chiarito e reso applicabile dalla Circolare n.2 /E dell’Agenzia delle entrate del 14 febbraio 2020 ripresa nella Guida Bonus facciate dell’Agenzia delle entrate scaricabile al LINK.

L’approfondimento riporta per ogni comma della Legge di Bilancio 2020  le indicazioni della circolare n. 2/E dell’Agenzia delle Entrate (e relativa Guida Bonus Facciate del 14 febbraio 2020) e una serie di approfondimenti tecnici redatti da ANIT:

  • Approfondimento ANIT -1: Quali sono le zone A e B?
  • Approfondimento ANIT -2: Cosa si intende con Restauro e Recupero?
  • Approfondimento ANIT -3: Cosa si intende per facciata esterna?
  • Approfondimento ANIT -4: Come valutare la percentuale di intervento?
  • Approfondimento ANIT -5: Quali sono i requisiti minimi di efficienza energetica?

Scarica l’approfondimento sul Bonus Facciate

Video corso: il 24 marzo 2020 abbiamo organizzato una diretta streaming per fare il punto sulle detrazioni fiscali per l’edilizia. La registrazione della diretta è disponibile su questa pagina.

IL COMPORTAMENTO DELL’INVOLUCRO IN ESTATE

Il comportamento dell’involucro in estate

I CAM, Criteri Ambientali Minimi per i bandi degli edifici pubblici, richiedono al punto 2.3.2 la verifica della temperatura operante estiva calcolata in accordo con UNI 10375 o con metodi di calcolo più accurati.

ANIT ha sviluppato il software ICARO per il calcolo del comportamento estivo degli ambienti che può essere impiegato ai fini del rispetto di questi requisiti.
Infine sul tema ANIT ha sviluppato un approfondimento grazie al Gruppo di Lavoro Estivo ANIT.

Elenco ragionato delle FAQ del MISE

Elenco ragionato delle FAQ del MISE

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato a più riprese una serie di FAQ di chiarimento sull’applicazione del DM 26/6/2015.

Questo documento di approfondimento ANIT aggiornato con le FAQ del dicembre 2018 propone un elenco ragionato delle FAQ ministeriali, organizzato per macro argomenti e sfoltito di passaggi ridondanti.

Criteri Minimi Ambientali e acustica

Criteri Minimi Ambientali e acustica

Il DM 11 gennaio 2017 sui “Criteri ambientali minimi” ha introdotto, per le gare di appalto degli edifici pubblici, importanti novità sul tema del comfort acustico.

Il decreto è stato aggiornato, alcuni mesi dopo, dal DM 11 ottobre 2017, che ha in sostanza ribadito i contenuti del documento di gennaio.

Per maggiori informazioni è possibile scaricare il documento di approfondimento ANIT.

I nuovi gradi giorno e le verifiche di legge

I nuovi gradi giorno e le verifiche di legge

Lo scorso marzo è stata pubblicata la nuova norma UNI 10349:2016 sui dati climatici italiani, da applicare per le analisi energetiche a partire dal 30 giugno 2016 (ovvero decorsi 90 giorni dalla sua pubblicazione, come indicato dal DM 26/6/15, Decreto Requisiti Minimi).

L’aggiornamento dei dati climatici non si applica però per i gradi giorno, poiché su questo aspetto continua a valere il DPR 412/93. Di seguito il punto della situazione.

Aggiornamento normativo UNI/TS 11300 e UNI 10349

Aggiornamento normativo UNI/TS 11300 e UNI 10349

Proponiamo una sintesi sui recenti aggiornamenti normativi riguardanti:

  • le norme UNI/TS 11300 per la valutazione dei fabbisogni energetici degli edifici;
  • la norma UNI 10349 con l’aggiornamento dei dati climatici italiani;
  • l’aggiornamento dei software ANIT.

Ricordiamo che sebbene una norma tecnica entra in vigore alla data della propria pubblicazione, per le verifiche previste dal DM 26/6/15, la stessa si applica decorsi 90 giorni da tale data (Art. 7 comma 5 del Decreto).

Assenza di condensazione

Assenza di condensazione? Dalla UNI EN ISO 13788 alla UNI EN 15026

Il DM 26/6/15 (pubblicato sulla G.U. 15 luglio 2015), che definisce i requisiti minimi per l’efficienza energetica degli edifici in vigore dal 1 ottobre 2015, riporta all’allegato 1 art. 2.3 comma 2:
“Nel caso di intervento che riguardi le strutture opache delimitanti il volume climatizzato verso l’esterno, si procede in conformità alla normativa tecnica vigente (UNI EN ISO 13788), alla verifica dell’assenza:

  • di rischio di formazione di muffe, con particolare attenzione ai ponti termici negli edifici di nuova costruzione;
  • di condensazioni interstiziali.”

Queste prescrizioni appaiono più restrittive rispetto a quelle precedentemente previste dal DPR 59/09, che prevedeva la verifica del rischio di condensazioni superficiali (in luogo del rischio di muffa) e prevedeva la possibilità di presenza di condensazione interstiziale purché in quantità limitata e completamente rievaporabile nell’arco di un anno.
Per la valutazione della condensazione interstiziale, è possibile usare il metodo di calcolo di migrazione del vapore in regime variabile descritto dalla norma UNI EN 15026?

Vernici isolanti per il risparmio energetico

Vernici isolanti per il risparmio energetico?

Negli ultimi anni l’efficienza energetica è diventata non solo un obbligo ma anche una richiesta degli utenti finali. Sul mercato sono presenti prodotti, proposti come isolanti termici, che non hanno in realtà funzione di isolamento termico. Le prestazioni indicate dalle Aziende che commercializzano tali prodotti inducono in errore chi crede di poter risolvere il problema energetico con uno strato millimetrico di rivestimento.
Spesso infatti le prestazioni non sono definite chiaramente in accordo con la normativa tecnica vigente. Per fare chiarezza ANIT ha redatto un documento di approfondimento proprio su questo tema.