Nella seduta del 10 novembre 2016, la Conferenza Stato/Regioni, su proposta del Ministero della Salute, ha aggiornato le Linee Guida per l’utilizzo in piena sicurezza delle FAV (Fibre Artificiali Vetrose), ed in particolare delle lane minerali (lana di vetro e lana di roccia).
Il documento, rispetto alla versione originariamente approvata il 25 marzo 2015, conferma che le fibre conformi alla Nota Q (bio-solubilità verificata sperimentalmente) o alla Nota R (diametro medio ponderale superiore a 6 micron) sono classificate non pericolose.
La novità introdotta dalle nuove Linee Guida FAV è che quanto sopra vale anche per la gestione del rifiuto; le lane minerali conformi alla Nota Q o R, a fine vita, assumono il codice CER 17.06.04 (rifiuto speciale non pericoloso). A tal riguardo, la conformità alla Nota R deve essere verificata tramite test analitici, mentre per la conformità alla Nota Q è sufficiente un’analisi documentale, verificando quanto contenuto nella scheda sicurezza del prodotto.
Ne consegue che le lane minerali conformi alla Nota Q (la maggior parte di quelle disponibili sul mercato) non devono essere sottoposte ad alcuna ulteriore verifica: sono automaticamente riconosciute come rifiuti non pericolosi.
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Nella seduta del 25 marzo 2015, la Conferenza Stato/Regioni, su proposta del Ministero della Salute, ha approvato le Linee Guida per l’utilizzo in piena sicurezza delle FAV (Fibre Artificiali Vetrose), ed in particolare delle lane minerali (lana di vetro e lana di roccia).

Il documento ribadisce l’importanza della bio-solubilità (ovvero la concentrazione di ossidi alcalini ed alcalino/terrosi), al pari della dimensione delle fibre, come criterio di esenzione a ogni classificazione di pericolosità. Infatti, se le fibre superano il test di bio-solubilità (Nota Q) o hanno diametro medio ponderale superiore a 6 micron (Nota R) sono assolutamente sicure perché, oltre a non essere irritanti, sono classificate come non cancerogene. F.I.V.R.A.

Da ciò discende, per la messa in opera e la rimozione di prodotti rispondenti alla Nota Q o alla Nota R, l’utilizzo delle sole norme base di prudenza (maschera protettiva, guanti, occhiali e indumenti da lavoro). Parimenti, i rifiuti costituiti da lane minerali bio-solubili sono rifiuti speciali non pericolosi, il cui deposito deve avvenire all’interno della discarica in celle simili a quelle per i rifiuti inerti.

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