Pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico le FAQ di chiarimento per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, e in particolare dell’articolo 9, comma 5, in materia di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici.

Pubblicato in Gazzetta il 25 luglio 2016, il DLgs 141 che modifica in diversi punti il DLgs 102 del 2014 di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.
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Pubblicato in Gazzetta il 25 luglio 2016 il DLgs 141 modifica diversi punti del DLgs 102 del 2014 di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. Il decreto stabilisce un quadro di misure per promuovere e migliorare l’efficienza energetica ai fini del conseguimento degli obiettivi del 2020.
Oltre al testo legislativo sono presenti gli allegati e il chiarimento del Mise del maggio 2015 per l’attuazione delle diagnosi energetiche.

Dlgs 102/2014

Allegati Dlgs 102/2014

Chiarimenti MISE dlgs 102/2014

Per approfondimenti:

[threecol_one]miniguida GUIDA ANIT[/threecol_one]  [threecol_one_last]minicorsi2 Corsi ANIT[/threecol_one_last]

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha redatto un documento di chiarimenti sull’applicazione del DLgs 102 con riferimento alla diagnosi energetica obbligatori delle imprese.
Tra i contenuti più significativi vene confermata la definizione di “Grande impresa” e specificati gli obblighi per le imprese “multi sito”.

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Il Ministero dello sviluppo economico ha redatto un documento di chiarimenti sull’applicazione del DLgs 102 con riferimento alla diagnosi energetica obbligatori delle imprese.
Tra i contenuti più significativi vene confermata la definizione di Grande impresa e specificati gli obblighi per le imprese multi sito.

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È entrato in vigore lo scorso 29 luglio 2020 il D. Legislativo n.73 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 luglio 2020, in attuazione della direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.
 Il Decreto apporta numerose modifiche al D.Lgs. 102/2014 con specifici riferimenti ai temi: efficienza energetica, diagnosi energetiche, installazione di termoregolazione e contabilizzazione del calore, ripartizione delle spese, consumi energetici e fatturazione.  

Scarica il Decreto:

Isolare e contabilizzare per il risparmio energetico ed economico. Il tema della contabilizzazione e suddivisione delle spese per il riscaldamento degli edifici è infatti caratterizzato da un’elevata complessità dovuta alle progressive modifiche legislative, all’articolata norma UNI 10200 e al processo decisionale che coinvolge differenti soggetti con interessi, logiche, linguaggi e riferimenti legislativi differenti (condomini, amministratori, professionisti, ecc..).

Isolare termicamente = riduzione dei consumi?
Un argomento di facile comprensione è che gli interventi di isolamento termico degli edifici comportano una riduzione delle dispersioni energetiche e quindi dei consumi. Gli obblighi legati alla termoregolazione e alla contabilizzazione portano a valorizzare la riduzione delle dispersioni dell’edificio e delle singole unità abitative anche in termini economici. E’ importante quindi scegliere tecnologie di isolamento termico che siano efficaci: prodotti in commercio con schede tecniche e dichiarazioni in accordo con le regole europee e corretta posa dei sistemi di isolamento termico. Parallelo al beneficio economico è sempre presente anche il beneficio di comfort: gli interventi di isolamento termico innalzano la temperatura superficiale interna delle strutture portando ad una migliore percezione del comfort durante la stagione di riscaldamento.

Contesto legislativo
Gli interventi di isolamento termico degli edifici, se è presente la contabilizzazione, la termoregolazione e la suddivisione delle spese, comportano dei benefici economici. Per potere realizzare gli interventi è opportuno conoscere la legislazione di riferimento: il DM requisiti minimi del 2015 e i vari recepimenti regionali indicano i limiti di legge: trasmittanze limite U, coefficienti globali di scambio H’T , verifiche igrotermiche. Le legislazione dedicata all’efficienza energetica indica i limiti se si interviene, ma il DLgs 102 integrato dal DLgs 141 è in vigore anche per gli edifici non oggetto di interventi. E’ bene quindi separare i due aspetti e conoscere in modo approfondito il contesto legislativo.

UNI 10200 e UNI TS 11300
Le due norme sono centrali nella comprensione della corretta suddivisione delle spese legate al servizio di riscaldamento. La norma UNI 10200 infatti richiama in molti punti la valutazione analitica del fabbisogno del sistema edificio-impianto: per la valutazione dei millesimi di fabbisogno delle singole unità abitative e anche per la valutazione del consumo involontario.

I temi della contabilizzazione, termoregolazione e suddivisione delle spese sono quindi fortemente legati all’efficacia degli interventi di isolamento termico.

PER CHI VOLESSE APPROFONDIRE

RISERVATO AGLI ASSOCIATI

Pubblicata da UNI una nuova edizione della UNI 10200 “Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria – Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria”. La norma stabilisce i principi per l’equa ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria in edifici di tipo condominiale provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione dell’energia termica.
Con l’art. 9 del DLgs 102/2014 la norma UNI 10200:2013 è divenuta cogente pertanto è nata la necessità di intervenire sul testo alla luce di potenziali problemi interpretativi, in relazione all’applicazione della UNI EN 834 “Ripartitori dei costi di riscaldamento per la determinazione del consumo dei radiatori – Apparecchiature ad alimentazione elettrica”.
Maggiori informazioni

Pubblicata da UNI una nuova edizione della UNI 10200 “Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria – Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria”. La norma stabilisce i principi per l’equa ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria in edifici di tipo condominiale provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione dell’energia termica.
Con l’art. 9 del DLgs 102/2014 la norma UNI 10200:2013 è divenuta cogente pertanto è nata la necessità di intervenire sul testo alla luce di potenziali problemi interpretativi, in relazione all’applicazione della UNI EN 834 “Ripartitori dei costi di riscaldamento per la determinazione del consumo dei radiatori – Apparecchiature ad alimentazione elettrica”.

Maggiori informazioni 

Il DM 22 dicembre 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2018, descrive le modalità di funzionamento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica istituito dal DLgs 102 del 2014 (articolo 15) al fine di favorire il finanziamento di interventi coerenti con il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica. Per quanto riguarda la riqualificazione energetica degli edifici, il fondo rende disponibile alle P.A. e alle Esco delle agevolazioni in forma di finanziamento a tasso ridotto che possono arrivare all’80% dei costi ammissibili e che sono cumulabili con altri incentivi.

Sono state pubblicate le FAQ 2017 del MISE di chiarimento per l’applicazione delle disposizioni del DLgs 102 e del DLgs 141. I temi rilevanti riguardano:

  • proposta di calcolo per valutare le differenza di fabbisogno del 50%;
  • approfondimenti sulle modalità di calcolo della relazione tecnica motivare eventuali deroghe;
  • integrazione definizione dell’edificio polifunzionale.

Per tutti i Soci ANIT è disponibile la versione aggiornata della “Guida alla contabilizzazione e termoregolazione degli edifici”.

Scarica il testo delle FAQ
Scarica la Guida ANIT

Gli obblighi sulla contabilizzazione del calore degli edifici esistenti descritti nel DLgs 102/14 (con le modifiche del DLgs 141/16) sono stati prorogati al 30 giugno 2017 dal DL 244/2016 (decreto Milleproroghe).

Entro questa data per ogni edificio esistente con impianto centralizzato dovrà essere possibile suddividere le spese “energetiche” delle singole utenze sulla base dei consumi misurati.

ANIT approfondisce questo tema con un nuovo corso di formazione e una nuova GUIDA

Rispetto alla precedente edizione (febbraio 2017) la nuova guida, scaricabile dagli associati, riporta nuovi schemi per comprendere le logiche della norma UNI 10200 e un esempio di calcolo completo per un edificio con 4 appartamenti.

Il 31 dicembre 2016 è la data ultima per provvedere agli obblighi sulla contabilizzazione del calore negli edifici esistenti.

Il decreto che specifica quali sono le prescrizioni da rispettare è il DLgs 102/14, aggiornato e integrato dal DLgs 141/16

La norma tecnica che spiega come ripartire le spese di riscaldamento è la UNI 10200, documento strettamente legato alla conoscenza delle UNI/TS 11300 per la parte di fabbisogno energetico.

Gli obblighi da rispettare seguono logiche diverse dalle prescrizioni sull’efficienza energetica degli immobili (D.M. 26-06-2015) e devono essere attuati indipendentemente dalla possibilità di intervenire o meno sull’involucro o sugli impianti.

Tali obblighi però contribuiscono attivamente a stimolare interventi per l’incremento del comfort abitativo e l’efficientamento energetico dell’involucro edilizio.

Il monitoraggio dei consumi di ogni unità immobiliare, anche in edifici con impianti centralizzati, incentiva infatti gli utenti a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio e quindi la qualità abitativa della propria abitazione.

Per approfondire nel dettaglio questi temi ANIT propone una NUOVA GUIDA per gli associati e CORSI FORMATIVI per i professionisti del settore.

I Soci inoltre possono confrontarsi con lo Staff ANIT, su problematiche pratiche di applicazione, utilizzando il servizio di CHIARIMENTO TECNICO

[button link=”http://www.anit.it/pubblicazioni/guide-anit/”]SCARICA LA GUIDA[/button]

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Per chi già si occupa di efficienza energetica degli edifici, è interessante ampliare le proprie competenze in tema di contabilizzazione e termoregolazione degli edifici esistenti.
Il corso in programma il 17.12.15 a Trento, è l’occasione per fare il punto sulle novità normative e per capire come governare un impianto di termoregolazione e contabilizzazione sotto il profilo tecnico/economico.
L’obiettivo è quello di illustrare gli obblighi legislativi (DLgs 102/14 e DM 26/6/15), i criteri di ripartizione delle spese (UNI 10200), le criticità tecnologiche degli interventi e le potenzialità di risparmio energetico per potersi interfacciare con maggior successo/consapevolezza col cliente finale.
Sono previsti 8 CFP per gli Architetti, 11 CFP per i Periti Industriali e 7 CFP per gli Ingegneri.

Iscrizioni

1. Efficienza energetica degli edifici scolastici
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2015 il Decreto interministeriale n. 66 del 14 aprile 2015, “Misure per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici”.
LINK: http://www.anit.it/efficienza-energetica-degli-edifici-scolastici/

2. Regione Marche: nuovi premi per l’efficienza energetica
La Regione Marche prevede delle disposizioni in favore del miglioramento del rendimento energetico in edilizia sia per interventi di nuove costruzioni sia per interventi di ristrutturazione e riqualificazione su edifici esistenti.
LINK: http://www.anit.it/regione-marche-nuovi-premi-per-lefficienza-energetica/

3. Diagnosi energetiche: chiarimenti sul DLgs102
Il Ministero dello sviluppo economico ha redatto un documento di chiarimenti sull’applicazione del DLgs 102 con riferimento alla diagnosi energetica obbligatori delle imprese.
LINK: http://www.anit.it/diagnosi-energetiche-chiarimenti-del-mise-sul-dlgs102/

4. Requisiti per l’accreditamento e la certificazione
Il 12 maggio scorso il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, hanno approvato con Decreto direttoriale i requisiti definiti da ACCREDIA per l’accreditamento e la certificazione.
LINK: http://www.anit.it/requisiti-per-laccreditamento-e-la-certificazione/

5. Diagnosi: bandi di cofinanziamento alle imprese
È stato pubblicato l’avviso del Ministero dello Sviluppo economico e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI).
LINK: http://www.anit.it/diagnosi-bandi-di-cofinanziamento-alle-imprese/

6. Nuovo manuale ANIT gratuito
Pubblicato il nuovo manuale ANIT “La corretta valutazione dell’isolamento termico” che chiarisce i dubbi su come valutare l’efficacia di materiali e sistemi per l’isolamento termico e le regole per la loro corretta commercializzazione.
LINK per scaricare il documento: http://www.anit.it/nuovo-manuale-anit-gratuito/

Il decreto legislativo del 4 luglio 2014 numero 102, attuativo della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica entrato in vigore il 19/07/2014, prevede diagnosi energetiche obbligatorie per i soggetti che sono definiti nel decreto “grandi imprese” e per soggetti considerati “imprese a forte consumo di energia”. Come si eseguono le diagnosi? La regola dell’arte prevede di impiegare le norme di riferimento ovvero le norme del pacchetto UNI CEI EN 16247. Per l’ambito civile in particolare sono da impiegare la parte 1 dedicata ai requisiti generali e la parte 2 dedicata agli edifici. Presso il CTI sono in essere tavoli di lavoro dedicati all’attuazione del DLgs 102.

Maggiori informazioni

Approfondimento ANIT

1. Pubblicate le Linee Guida sulle fibre artificiali vetrose
Nella seduta del 25 marzo 2015, la Conferenza Stato/Regioni, su proposta del Ministero della Salute, ha approvato le Linee Guida per l’utilizzo in piena sicurezza delle FAV (Fibre Artificiali Vetrose), ed in particolare delle lane minerali (lana di vetro e lana di roccia). Il documento ribadisce l’importanza della bio-solubilità (ovvero la concentrazione di ossidi alcalini ed alcalino/terrosi), al pari della dimensione delle fibre, come criterio di esenzione a ogni classificazione di pericolosità. Infatti, se le fibre superano il test di bio-solubilità (Nota Q) o hanno diametro medio ponderato superiore a 6 micron (Nota R) sono assolutamente sicure perché, oltre a non essere irritanti, sono classificate come non cancerogene. Da ciò discende, per la messa in opera e la rimozione di prodotti rispondenti alla Nota Q o alla Nota R, l’utilizzo delle sole norme base di prudenza (maschera protettiva, guanti, occhiali e indumenti da lavoro). Parimenti, i rifiuti costituiti da lane minerali bio-solubili sono rifiuti speciali non pericolosi, il cui deposito deve avvenire all’interno della discarica in celle simili a quelle per i rifiuti inerti.
Per ulteriori approfondimenti, consultare il sito di F.I.V.R.A

2. Diagnosi energetiche di grandi imprese: DLgs 102/2014
Il decreto legislativo del 4 luglio 2014 numero 102, attuativo della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica entrato in vigore il 19/07/2014, prevede diagnosi energetiche obbligatorie per i soggetti che sono definiti nel decreto “grandi imprese” e per soggetti considerati “imprese a forte consumo di energia”. Come si eseguono le diagnosi? La regola dell’arte prevede di impiegare le norme di riferimento ovvero le norme del pacchetto UNI CEI EN 16247. Per l’ambito civili in particolare sono da impiegare la parte uno dedicata ai requisiti generali e la parte 2 dedicata agli edifici. Al CTI sono in essere tavoli di lavoro dedicati all’attuazione del DLgs 102.
Maggiori informazioni
Documento ANIT di approfondimento

3. Conto termico: il GSE pubblica i primi risultati
Il GSE come ente preposto per seguire e monitorare il Conto Termico (DM 28/12/2012) ha pubblicato la prima relazione con i risultati tra giugno 2013 e dicembre 2014: 9822 le richieste di incentivi di cui 7720 richieste di Accesso diretto valutate di cui 7.599 da parte di soggetti privati e 121 da parte di Amministrazioni pubbliche. Gli interventi  più frequenti sono relativi al Solare termico e ai Generatori a biomasse che costituiscono, insieme, più del 93% degli interventi realizzati, relativi a richieste con contratto attivato. Tra le destinazioni d’uso prevalgono quelle residenziali.
Scarica la relazione del GSE

4. Regione Molise: piano casa e riqualificazione energetica
Il Piano Casa della Regione che propone bonus volumetrici per interventi di riqualificazione energetica, antisismica e demolizioni ricostruzioni, viene prorogato fino a dicembre 2017. Tra gli aspetti significativi: tale piano consente ampliamenti del 20% sul volume in deroga ai regolamenti comunali che  arriva al 30% per edifici residenziali esistenti che passino dalla classe C ad una superiore.
Legge regionale 14/04/2015 n. 7 (Gazzetta regionale 16/04/2015 n. 9)

5. La definizione degli edifici n-ZEB in Europa (2015)
Per stimolare l’aumento di edifici sempre più efficienti energeticamente, la Direttiva EPBD 2010/31/UE, ha introdotto la definizione di n-ZEB come un edificio con fabbisogno di energia quasi nullo  la cui richiesta viene coperta in maniera significativa da energia da fonti rinnovabili. Come si identifica il “quasi nullo” e la percentuale di copertura da fonti rinnovabili è demandato ai paesi membri. Ogni Paese ha recepito la Direttiva quindi in base alle proprie esigenze e situazioni locali. Il Building performance Institute Europe (BPIE) ha pubblicato un interessante rapporto che riassume lo stato dell’arte sui differenti approcci e indicatori usati dai Paesi Membri  ( più la Norvegia) per la definizione degli n-ZEB su edifici nuovi e esistenti.
Per maggiori informazioni
Scarica il rapporto BPIE

6. UNI: Cambio di struttura nella commissione “Acustica e vibrazioni”
A seguito della riunione della UNI/CT 002/SC 01 “Acustica in edilizia” (sottocommissione mista Acustica e vibrazioni/Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio) tenutasi lo scorso 4 febbraio, la Commissione Acustica e vibrazioni ha preso la decisione di modificare il nome del Gruppo di lavoro 04 “Aggiornamento UNI/TR 11175”. La nuova denominazione del GL sarà “Metodo previsionale per la valutazione della prestazione acustica degli edifici a partire dalle prestazioni degli elementi”. La decisione è stata approvata per corrispondenza dalla Commissione Centrale Tecnica dell’UNI in data 27 aprile (Delibera n. 33/2015 C).
Per maggiori informazioni

7. Avviato il programma per stimolare le PMI alla realizzazione delle diagnosi energetiche
Pubblicato l’avviso del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che consente alle Regioni e Province autonome di presentare programmi finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie aziende. L’iniziativa, prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, mette a disposizione 15 milioni di euro nel 2015 per il cofinanziamento di programmi regionali volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001.
Maggiori informazioni

In attuazione delle indicazioni dell’articolo 39 della legge 134/2012 e della direttiva europea 2003/96/CE il decreto stabilisce la definizione delle imprese a forte consumo di energia anche ai fini dell’applicazione del DLgs 102/2014 e delle diagnosi energetiche da realizzare nei siti produttivi delle imprese a forte consumo di energia.

La legge 134 “Misure urgenti per la crescita del paese” introduce all’articolo 39 le necessità da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto col Ministero dello sviluppo economico di definire, in accordo con la direttiva europea 2003/96/CE, le imprese a forte consumo di energia anche ai fini dell’applicazione del DLgs 102/2014 e delle diagnosi energetiche da realizzare nei siti produttivi delle imprese a forte consumo di energia.

La Direttiva europea 2003/96/CE del 27 ottobre 2003 ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità. Dei vari articoli presenti l’articolo 17 è dedicato agli sgravi fiscali a favore delle imprese a forte consumo di energia. Sempre all’articolo 17 è presente la definizione dell’impresa a forte consumo di energia necessaria all’applicazione del DLgs 102/2014.

E’ in inchiesta pubblica preliminare fino al 5/12/2019 il progetto di norma “Linea guida per la valutazione tecnico-economica per l’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione”.
La linea guida fornisce un’analisi metodologica per l’applicazione della UNI EN 15459 ai sistemi di contabilizzazione e termoregolazione ai fini della valutazione economica prevista dalla legislazione vigente. Inoltre, indica i valori di riferimento dei principali indicatori economici richiesti nell’analisi di fattibilità economica e una metodologia per la stima dei costi iniziali di investimento e dei costi annuali, inclusi i costi di gestione, i costi periodici o di sostituzione (dovuti alla riparazione o alla sostituzione di componenti e sistemi), nonché per la stima dei benefici ottenibili dall’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione.
L’obiettivo della Linea Guida è quello di sensibilizzare tutte le parti interessate (professionisti, condòmini, amministratori condominiali, costruttori, gestori e organi di controllo) alla corretta applicazione dell’obbligo di legge previsto dalla Direttiva Europea 2012/27/UE (recepita in Italia attraverso il DLgs102/2014 e s.m.i.) sull’installazione dei dispositivi di contabilizzazione, termoregolazione e ripartizione dei consumi di energia termica.
Link per approfondire

Editoriale
La caratterizzazione dell’emissività superficiale dell’involucro edilizio: una proposta innovativa.
Nuove regole per i tecnici competenti in acustica.
CAM e protocolli di sostenibilità: quale relazione?
RRT per la valutazione dell’invertezza delle misurazioni in opera dell’isolamento dal rumore da calpestio.
Isolare termicamente con adeguato spessore.
Diagnosi e cura per l’isolamento acustico tra uffici.
Ponti termici controterra con IRIS 4.0, l’analisi agli elementi finiti in accordo con UNI EN ISO 10211.
Il Dlgs 42 e gli aggiornamenti alla Legge 447/95.

Download riservato ai SOCI ANIT.

Si è chiusa anche quest’anno la Fiera Klimahouse per l’efficienza energetica in edilizia dove ANIT si è riunita con la proprie aziende associate in una “Piazza” dedicata all’involucro termicamente e acusticamente efficiente.  Negli 800 mq di area dedicata, hanno esposto le proprie tecnologie, le aziende ANIT socie 2017 Aerauliqa, Bampi, Climacell, De Faveri, Ecosism, Fermacell, Finstral, Fischer, Isosystem, Isotex, Mapei, Over-All, Polyglass, Soprema, Spit, Tecnosugheri, Testo, Thesan, Ytong, coordinate dagli esperti ANIT che sono stati presenti allo Stand istituzionale dell’Associazione per tutta la durata della manifestazione.

La rassegna fotografica di ANIT a Klimahouse 2017 è visibile al seguente link

Inoltre sono state realizzate le seguenti interviste:
Video-Intervista al Presidente ANIT, a cura della redazione di Ingegno.it.
Video-Intervista all’Ufficio Stampa ANIT, a cura di Video 33 TV.
Video Intervista all’esperto di sismica Andrea Barocci, relatore al Convegno ANIT, a cura di TGR “Officina Italia”.
Intervista a Matteo Borghi, esperto di acustica ANIT, a cura di LifeChannel.it.

Segnaliamo che allo Stand ANIT nella giornata di giovedì 26 gennaio è stato presente il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti per conoscere le attività dell’Associazione.

Anche quest’anno sono stati organizzati 4 eventi formativi per i professionisti – tra cui due corsi e due convegni gratuiti – e sono stati estratti quattro fortunati professionisti a cui è stata offerta l’iscrizione ad ANIT per il 2017: Arch. Gozzoli (BS), Geom. Targa (RO), Arch, Curto (BG) e Arch. De Zanetti (PD).

Ci rivediamo nel 2018 (da mercoledì 24.01 a sabato 27.01) per la tredicesima edizione di questa eccellente Fiera.

EVENTI ANIT a KLIMAHOUSE 2017

giovedì 26 gennaio 2017 ore 10.00 – 13.00
Seminario: Acustica in edilizia nel 2017. Nuovi strumenti di previsione e collaudo

Sala Cevedale (ex Latemar) – padiglione C livello 0

venerdì 27 gennaio 2017 ore 10.00 – 13.00
Corso di formazione: Calcolo degli indici EPh,nd e EPc,nd – Esempi completi di valutazione

Presso l’Hotel Sheraton adiacente alla Fiera di Bolzano

venerdì 27 gennaio 2017 ore 14.00 – 17.00
Convegno gratuito: Comfort e sicurezza in edilizia. Efficienza energetica, acustica e antisismica

Sala Cevedale (ex Latemar) – padiglione C livello 0

sabato 28 gennaio 2017 ore 10.00 – 13.00
Corso di formazione: Obblighi sulle fonti rinnovabili. L’applicazione del Dlgs 28 nel 2017

Presso l’Hotel Sheraton adiacente alla Fiera di Bolzano

Ai registrati agli eventi verrà inviato l’ingresso omaggio in Fiera.

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