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Leggi nazionali

Legge 23/02/2024 n. 18

La Legge di conversione del Decreto Milleproroghe 2024 modifica il DLgs 42/2017 ed estende da 5 a 8 anni il primo periodo entro il quale i TCA sono chiamati all’aggiornamento professionale.
La modifica è pubblicato in G.U. n. 49 del 27 febbraio 2024, con la Legge 23/02/2024 n. 18 di conversione del DL 30/12/2023, n. 215.

Riferimento legislativo:
DLgs 17 febbraio 2017 n. 42
DPCM 5-12-1997 – Requisiti acustici passivi degli edifici

Il D.P.C.M. 5-12-1997 è il documento di riferimento nella normativa italiana per l’acustica in edilizia.

Definisce le prestazioni che devono possedere gli edifici in merito a:

  • Isolamento dai rumori aerei tra differenti unità immobiliari
  • Isolamento dai rumori esterni
  • Isolamento dai rumori da calpestio
  • Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo
  • Tempo di riverberazione (per aule e palestre delle scuole).

Le prestazioni devono risultare verificate in opera, ad edificio ultimato.


CIRCOLARI MINISTERIALI, COMMENTI E CHIARIMENTI


PER APPROFONDIRE

Secondo aggiornamento dei CAM – Criteri Ambientali Minimi

Secondo aggiornamento dei CAM, criteri ambientali minimi. Il DM 11 ottobre 2017 aggiorna il DM 24 dicembre 2015 e il DM 11 gennaio 2017 dedicato ai “Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.”

Il documento s’inserisce nel  Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PAN GPP).

Riferimento legislativo:
DM 24 dicembre 2015, DM 11 gennaio 2017, CAM
DLgs 17 febbraio 2017 n. 42

Il DLgs 42:

  • Dispone modifiche ad alcuni articoli del DLgs 19-8-2005 n° 194, riguardante mappe acustiche, piani di azione e informazione al pubblico in merito al rumore ambientale
  • Istituisce una commissione per la tutela dall’inquinamento acustico presso il ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
  • Reca modifiche alla Legge Quadro sull’inquinamento acustico (Legge 447/1995)
  • Stabilisce nuovi criteri per l’esercizio della professione di tecnico competente in acustica ambientale
DLgs 17 febbraio 2017 n. 41

Il DLgs 41 reca modifiche ad alcuni articoli del DLgs 4-9-2002 n° 262 che disciplina i valori di emissione acustica delle macchine destinate a funzionare all’aperto

L. 447/1995 – Legge quadro sull’inquinamento acustico

La Legge 447, legge quadro sull’inquinamento acustico, definisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico.

Non indica, in sostanza, limiti da rispettare ma definisce “chi deve fare cosa”.
Nella legge vengono analizzate tutte le tematiche riguardanti il rumore, i soggetti volti ad analizzarle e le competenze di Stato, Regioni, Province e Comuni.

L’art. 8 riporta l’obbligo di redigere valutazioni di impatto acustico e di clima acustico per determinate tipologie di opere.

Di seguito riportiamo il testo della Legge con le modifiche introdotte dal Dlgs 42/2017

Testo della normativa

DPCM 14/11/1997 – Valori limite delle sorgenti sonore

La norma disciplina i valori limite di emissione e di immissione ed i valori di attenzione e qualità, secondo una serie di tabelle che si rifanno alla classificazione acustica del territorio comunale.

In base a questi limiti vanno redatte le valutazioni di clima e di impatto acustico previste dalla Legge quadro 447/1995.

minileggi Testo della normativa

Per approfondimenti:

minilibro Manuale ANIT di acustica edilizia

Legge 221/2015 – Acustica bandi scuole

La Legge 28-12-2015 n. 221, (entrata in vigore il 2 febbraio 2016), introduce alcune novità sui temi dell’acustica. L’Art. 23 indica che nel Decreto Legislativo 3-4-2006 n° 152 deve essere inserito un nuovo articolo (Art. 206-sexies), che specifica che:

Le amministrazioni pubbliche […] prevedono, nelle gare d’appalto per l’incremento dell’efficienza energetica delle scuole e comunque per la loro ristrutturazione o costruzione, l’impiego di materiali e soluzioni progettuali idonei al raggiungimento dei valori indicati per i descrittori acustici dalla norma UNI 11367:2010 [Nota ANIT: Classificazione acustica] e dalla norma UNI 11532:2014 [Nota ANIT: Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati].

Nei bandi di gara sono previsti criteri di valutazione delle offerte […] con punteggi premianti per i prodotti contenenti materiali post consumo o derivanti dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi nelle percentuali fissate con il decreto di cui al comma 3 del presente articolo. 

Testo del decreto (Gazzetta Ufficiale)

Legge Europea 2013 bis (Legge n°161/2014) – Art. 19

La Legge all’art. 19 (Delega al Governo in materia di inquinamento acustico) riporta che:

Il Governo è delegato ad adottare, entro  18  mesi (Nota ANIT: entro il 25 maggio 2016) […],  uno  o  più decreti legislativi  per  il  riordino  dei  provvedimenti  normativi vigenti in materia di tutela dell’ambiente  esterno  e  dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico prodotto dalle  sorgenti  sonore fisse e mobili

Al comma 2 lettera g è indicato che un decreto legislativo dovrà riguardare la “semplificazione delle procedure autorizzative in materia di requisiti acustici passivi degli edifici”

Nota ANIT: La Legge 221-2015 ha prorogato la scadenza da 18 a 24 mesi. La data è quindi spostata al 25 novembre 2016

minileggi Testo Art. 19

DPR n°227/2011 – Semplificazione relazioni impatto acustico

Il DPR 19-10-2011, n° 227 all’art. 4 indica che in alcuni casi e per certe attività non è necessario presentare in Comune le relazioni di impatto acustico previste dalla Legge quadro 447/1995.

Tali relazioni hanno lo scopo di verificare, in estrema sintesi, quanto una nuova opera/attività potrà disturbare i vicini “recettori sensibili”.

L’attestazione del rispetto dei limiti di legge può essere sostituita da una autocertificazione redatta da chi attiva la pratica.

Occorre però specificare però che le relazioni di impatto acustico devono comunque essere realizzate, proprio per valutare se i limiti di legge sono rispettati o meno. Le relative misurazioni fonometriche devono essere eseguite da tecnici competenti in acustica ambientale.

Di seguito è possibile scaricare il testo della legge.

Legge n° 106/2011 – Relazione acustica

La LEGGE n° 106 del 2011 all’Art.5 in estrema sintesi riporta che, in alcuni casi, non è più necessario presentare in Comune la “relazione acustica” e che l’attestazione del rispetto dei limiti di legge può essere sostituita da una autocertificazione redatta da chi attiva la pratica.

Occorre specificare che:

  • per “relazione acustica” si intendono le “valutazioni di clima acustico”, aventi lo scopo di verificare il livello di rumorosità di un’area.
  • le relazioni di clima acustico devono comunque essere realizzate, proprio per valutare se i limiti di legge sono rispettati o meno. Le relative misurazioni fonometriche devono essere eseguite da tecnici competenti in acustica ambientale.

Di seguito è possibile scaricare alcuni documenti di chiarimento e il testo della legge.

 

Leggi Comunitarie 2008 e 2009 (Legge n° 88/2009 e Legge n°96/2010)

La LEGGE 7/07/2009, n. 88 “Legge comunitaria 2008” all’art. 11 (Delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di inquinamento acustico) ha chiesto la riscrittura dei Decreti nazionali correlati con l’inquinamento acustico.

Il comma 5 dell’articolo riporta alcune informazioni inerenti l’applicazione del DPCM 5/12/1997. Tali informazioni sono state modificate l’anno successivo dalla Legge 4/06/2010, n. 96 (Legge Comunitaria 2009). La Sentenza  103/2013 della Corte di Cassazione ha però dichiarato incostituzionale il testo proposto nella Legge Comunitaria 2009.

Sembra pertanto tornare in vigore la formulazione della Legge Comunitaria 2008, secondo la quale:

In attesa del riordino della materia, la disciplina relativa ai requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti […], non trova applicazione nei rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi sorti successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge.

A prescindere da questo ANIT evidenzia che:

  • Il d.P.C.M. 5-12-1997 è ancora in vigore! Tale Decreto non è stato abrogato e gli edifici di nuova realizzazione devono essere costruiti rispettando i limiti in esso definiti.
  • Si specifica che l’espressione “sorti successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge” deve essere necessariamente riferita ai “rapporti tra costruttori e acquirenti”. La data di entrata in vigore della Legge è il 29 luglio 2009.
  • La situazione relativa alla cause in tribunale resta comunque confusa. Alcuni analisti ritengono che, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, “decadono” anche le indicazioni della Legge Comunitaria 2008. Rimane quindi molto difficile prevedere gli esiti delle cause inerenti rapporti tra costruttore e acquirente sorti dopo il 29 luglio 2009.

minileggi Testo Legge Comunitaria 2008 art 11

Per approfondimenti:

miniguida GUIDA ANIT ACUSTICA

DPR n° 142/2004 – Traffico veicolare

Il D.P.R. definisce i limiti di immissione da rispettare all’interno delle fasce di pertinenza delle infrastrutture stradali.

All’Art. 6 comma 2 riporta che:

Qualora i valori limite per le infrastrutture […], ed i valori limite al di fuori della fascia di pertinenza, […], non siano tecnicamente conseguibili, ovvero qualora in base a valutazioni tecniche, economiche o di carattere ambientale si evidenzi l’opportunità di procedere ad interventi diretti sui recettori, deve essere assicurato il rispetto dei seguenti limiti:

a) 35 dB(A) Leq notturno per ospedali, case di cura e case di riposo;
b) 40 dB(A) Leq notturno per tutti gli altri ricettori di carattere abitativo;
c) 45 dB(A) Leq diurno per le scuole.

Files: DPR 142/2004
DPR n° 459/1998 – Traffico ferroviario

Il D.P.R. definisce i limiti di immissione da rispettare all’interno delle fasce di pertinenza delle infrastrutture ferroviarie.

All’Art. 4 comma 5 (e all’Art. 5 comma 3) riporta che:

[…] qualora i valori […] non siano tecnicamente conseguibili, ovvero qualora in base a valutazioni tecniche, economiche o di carattere ambientale si evidenzi l’opportunità di procedere ad interventi diretti sui ricettori, deve essere assicurato il rispetto dei seguenti limiti:

a) 35 dB(A) Leq notturno per ospedali, case di cura e case di riposo;
b) 40 dB(A) Leq notturno per tutti gli altri ricettori;
c) 45 dB(A) Leq diurno per le scuole.

Files: DPR 459/1998
D.M. 16/03/1998 – Tecniche di misura

Il decreto specifica le tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico.

Files: DM 16/03/1998
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