E’ in inchiesta pubblica preliminare fino al 5/12/2019 il progetto di norma “Linea guida per la valutazione tecnico-economica per l’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione”.
La linea guida fornisce un’analisi metodologica per l’applicazione della UNI EN 15459 ai sistemi di contabilizzazione e termoregolazione ai fini della valutazione economica prevista dalla legislazione vigente. Inoltre, indica i valori di riferimento dei principali indicatori economici richiesti nell’analisi di fattibilità economica e una metodologia per la stima dei costi iniziali di investimento e dei costi annuali, inclusi i costi di gestione, i costi periodici o di sostituzione (dovuti alla riparazione o alla sostituzione di componenti e sistemi), nonché per la stima dei benefici ottenibili dall’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione.
L’obiettivo della Linea Guida è quello di sensibilizzare tutte le parti interessate (professionisti, condòmini, amministratori condominiali, costruttori, gestori e organi di controllo) alla corretta applicazione dell’obbligo di legge previsto dalla Direttiva Europea 2012/27/UE (recepita in Italia attraverso il DLgs102/2014 e s.m.i.) sull’installazione dei dispositivi di contabilizzazione, termoregolazione e ripartizione dei consumi di energia termica.
Link per approfondire

ANIT ha recentemente aggiornato il suo Documento “Guida alla contabilizzazione”, un approfondimento che descrive nel dettaglio gli aspetti legislativi e normativi sul tema della contabilizzazione, termoregolazione e corretta suddivisione delle spese per i servizi di climatizzazione invernale, estiva e di produzione di acqua calda sanitaria degli edifici esistenti e di nuova costruzione.
La norma di riferimento è la UNI 10200 del 2018, che è stata aggiornata lo scorso ottobre, in versione più leggibile e meglio organizzata e con modifiche interessanti.
Le novità introdotte nell’ultima versione della Norma riguardano il tema del raffrescamento, il tema della ricerca di dati per il calcolo dei millesimi di fabbisogno e il tema degli edifici sottoccupati con contabilizzazione indiretta.
Come sottolineato dall’Ing. Alessandro Panzeri, Esperto ANIT – “gli interventi di isolamento termico su un edificio portano sempre due vantaggi: una riduzione dei consumi energetici e un aumento del comfort interno percepito”.
Per gli edifici con impianto autonomo, questo binomio è facilmente recepito: un intervento di riqualificazione energetica dà vantaggi diretti sulla riduzione della bolletta e migliora le condizioni ambientali interne a vantaggio dell’utenza che ha voluto (e pagato) l’intervento stesso. Per gli edifici con impianto centralizzato, il binomio risparmio energetico e comfort, invece non sempre è percepito. Questo perché, in assenza di un sistema impiantistico adeguato, i benefici economici sono “dissolti” dall’impossibilità di discriminare il risparmio sulle singole unità immobiliari, mentre ovviamente il comfort migliora.

La Guida è un utile strumento per i professionisti ed è disponibile per i Soci ANIT, in formato digitale al seguente link: https://www.anit.it/pubblicazioni/guide-anit/

Per ricevere un articolo di approfondimento sul tema e una copia della Guida per la divulgazione scientifica (parziale), scrivere a: press @ anit.it

Milano, 24.05.2019

ANIT ha recentemente aggiornato il suo Documento “Guida alla contabilizzazione”, un approfondimento che descrive nel dettaglio gli aspetti legislativi e normativi sul tema della contabilizzazione, termoregolazione e corretta suddivisione delle spese per i servizi di climatizzazione invernale, estiva e di produzione di acqua calda sanitaria degli edifici esistenti e di nuova costruzione.
La norma di riferimento è la UNI 10200 del 2018, che è stata aggiornata lo scorso ottobre, in versione più leggibile e meglio organizzata e con modifiche interessanti.Le novità introdotte nell’ultima versione della Norma riguardano il tema del raffrescamento, il tema della ricerca di dati per il calcolo dei millesimi di fabbisogno e il tema degli edifici sottoccupati con contabilizzazione indiretta.
Come sottolineato dall’Ing. Alessandro Panzeri, Esperto ANIT – “gli interventi di isolamento termico su un edificio portano sempre due vantaggi: una riduzione dei consumi energetici e un aumento del comfort interno percepito”.
Per gli edifici con impianto autonomo, questo binomio è facilmente recepito: un intervento di riqualificazione energetica dà vantaggi diretti sulla riduzione della bolletta e migliora le condizioni ambientali interne a vantaggio dell’utenza che ha voluto (e pagato) l’intervento stesso. Per gli edifici con impianto centralizzato, il binomio risparmio energetico e comfort, invece non sempre è percepito. Questo perché, in assenza di un sistema impiantistico adeguato, i benefici economici sono “dissolti” dall’impossibilità di discriminare il risparmio sulle singole unità immobiliari, mentre ovviamente il comfort migliora.
La Guida è un utile strumento per i professionisti ed è disponibile per i Soci ANIT, in formato digitale al seguente link: www.anit.it/pubblicazioni/guide-anit/

Isolare e contabilizzare per il risparmio energetico ed economico. Il tema della contabilizzazione e suddivisione delle spese per il riscaldamento degli edifici è infatti caratterizzato da un’elevata complessità dovuta alle progressive modifiche legislative, all’articolata norma UNI 10200 e al processo decisionale che coinvolge differenti soggetti con interessi, logiche, linguaggi e riferimenti legislativi differenti (condomini, amministratori, professionisti, ecc..).

Isolare termicamente = riduzione dei consumi?
Un argomento di facile comprensione è che gli interventi di isolamento termico degli edifici comportano una riduzione delle dispersioni energetiche e quindi dei consumi. Gli obblighi legati alla termoregolazione e alla contabilizzazione portano a valorizzare la riduzione delle dispersioni dell’edificio e delle singole unità abitative anche in termini economici. E’ importante quindi scegliere tecnologie di isolamento termico che siano efficaci: prodotti in commercio con schede tecniche e dichiarazioni in accordo con le regole europee e corretta posa dei sistemi di isolamento termico. Parallelo al beneficio economico è sempre presente anche il beneficio di comfort: gli interventi di isolamento termico innalzano la temperatura superficiale interna delle strutture portando ad una migliore percezione del comfort durante la stagione di riscaldamento.

Contesto legislativo
Gli interventi di isolamento termico degli edifici, se è presente la contabilizzazione, la termoregolazione e la suddivisione delle spese, comportano dei benefici economici. Per potere realizzare gli interventi è opportuno conoscere la legislazione di riferimento: il DM requisiti minimi del 2015 e i vari recepimenti regionali indicano i limiti di legge: trasmittanze limite U, coefficienti globali di scambio H’T , verifiche igrotermiche. Le legislazione dedicata all’efficienza energetica indica i limiti se si interviene, ma il DLgs 102 integrato dal DLgs 141 è in vigore anche per gli edifici non oggetto di interventi. E’ bene quindi separare i due aspetti e conoscere in modo approfondito il contesto legislativo.

UNI 10200 e UNI TS 11300
Le due norme sono centrali nella comprensione della corretta suddivisione delle spese legate al servizio di riscaldamento. La norma UNI 10200 infatti richiama in molti punti la valutazione analitica del fabbisogno del sistema edificio-impianto: per la valutazione dei millesimi di fabbisogno delle singole unità abitative e anche per la valutazione del consumo involontario.

I temi della contabilizzazione, termoregolazione e suddivisione delle spese sono quindi fortemente legati all’efficacia degli interventi di isolamento termico.

PER CHI VOLESSE APPROFONDIRE

RISERVATO AGLI ASSOCIATI

Sono state pubblicate le FAQ 2017 del MISE di chiarimento per l’applicazione delle disposizioni del DLgs 102 e del DLgs 141. I temi rilevanti riguardano:

  • proposta di calcolo per valutare le differenza di fabbisogno del 50%;
  • approfondimenti sulle modalità di calcolo della relazione tecnica motivare eventuali deroghe;
  • integrazione definizione dell’edificio polifunzionale.

Per tutti i Soci ANIT è disponibile la versione aggiornata della “Guida alla contabilizzazione e termoregolazione degli edifici”.

Scarica il testo delle FAQ
Scarica la Guida ANIT

Pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), le FAQ di chiarimento per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, e in particolare dell’articolo 9, comma 5, in materia di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici.
Scarica il Documento

Gli obblighi sulla contabilizzazione del calore degli edifici esistenti descritti nel DLgs 102/14 (con le modifiche del DLgs 141/16) sono stati prorogati al 30 giugno 2017 dal DL 244/2016 (decreto Milleproroghe).

Entro questa data per ogni edificio esistente con impianto centralizzato dovrà essere possibile suddividere le spese “energetiche” delle singole utenze sulla base dei consumi misurati.

ANIT approfondisce questo tema con un nuovo corso di formazione e una nuova GUIDA

Rispetto alla precedente edizione (febbraio 2017) la nuova guida, scaricabile dagli associati, riporta nuovi schemi per comprendere le logiche della norma UNI 10200 e un esempio di calcolo completo per un edificio con 4 appartamenti.

Il Decreto Legge n. 244 /2016 (noto come Milleproroghe), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2016 all’art. 12 comma 2, proroga al 1 gennaio 2018 l’entrata in vigore dell’obbligo di copertura con fonti rinnovabili di almeno il 50% della somma dei fabbisogni di acqua calda sanitaria, raffrescamento e riscaldamento negli edifici nuovi e sottoposti a ristrutturazione rilevante, obbligo contenuto nell’Allegato 3 del Dlgs 28/2011. Per tutto il 2017 pertanto rimane l’obbligo di coprire con rinnovabili il 35% della somma dei fabbisogni. Nello stesso decreto viene riportata anche la proroga di sei mesi sugli obblighi di installazione di contabilizzazione e termoregolazione.
Scarica il Testo

Il Decreto Legge n. 244 /2016 (noto come Milleproroghe), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2016 all’art. 12 comma 2, proroga al 1 gennaio 2018 l’entrata in vigore dell’obbligo di copertura con fonti rinnovabili di almeno il 50% della somma dei fabbisogni di acqua calda sanitaria, raffrescamento e riscaldamento negli edifici nuovi e sottoposti a ristrutturazione rilevante, obbligo contenuto nell’Allegato 3 del Dlgs 28/2011. Per tutto il 2017 pertanto rimane l’obbligo di coprire con rinnovabili il 35% della somma dei fabbisogni.
Nello stesso decreto viene riportata anche la proroga di sei mesi sugli obblighi di installazione di contabilizzazione e termoregolazione.
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Il Decreto Legge n. 244 /2016 (noto come Milleproroghe), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2016 all’art. 12 comma 2, proroga al 1 gennaio 2018 l’entrata in vigore dell’obbligo di copertura con fonti rinnovabili di almeno il 50% della somma dei fabbisogni di acqua calda sanitaria, raffrescamento e riscaldamento negli edifici nuovi e sottoposti a ristrutturazione rilevante, obbligo contenuto nell’Allegato 3 del Dlgs 28/2011. Per tutto il 2017 pertanto rimane l’obbligo di coprire con rinnovabili il 35% della somma dei fabbisogni.
Nello stesso decreto viene riportata anche la proroga di sei mesi sugli obblighi di installazione di contabilizzazione e termoregolazione.
Scarica il Testo

Il 31 dicembre 2016 è la data ultima per provvedere agli obblighi sulla contabilizzazione del calore negli edifici esistenti.

Il decreto che specifica quali sono le prescrizioni da rispettare è il DLgs 102/14, aggiornato e integrato dal DLgs 141/16

La norma tecnica che spiega come ripartire le spese di riscaldamento è la UNI 10200, documento strettamente legato alla conoscenza delle UNI/TS 11300 per la parte di fabbisogno energetico.

Gli obblighi da rispettare seguono logiche diverse dalle prescrizioni sull’efficienza energetica degli immobili (D.M. 26-06-2015) e devono essere attuati indipendentemente dalla possibilità di intervenire o meno sull’involucro o sugli impianti.

Tali obblighi però contribuiscono attivamente a stimolare interventi per l’incremento del comfort abitativo e l’efficientamento energetico dell’involucro edilizio.

Il monitoraggio dei consumi di ogni unità immobiliare, anche in edifici con impianti centralizzati, incentiva infatti gli utenti a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio e quindi la qualità abitativa della propria abitazione.

Per approfondire nel dettaglio questi temi ANIT propone una NUOVA GUIDA per gli associati e CORSI FORMATIVI per i professionisti del settore.

I Soci inoltre possono confrontarsi con lo Staff ANIT, su problematiche pratiche di applicazione, utilizzando il servizio di CHIARIMENTO TECNICO

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E’ necessario premettere a qualsiasi valutazione di carattere economico che l’isolamento termico degli edifici porta a benefici di comfort invernali ed estivi. Nel corso del 2015 Anit ha sviluppato – in collaborazione con professionisti associati e simpatizzanti – uno studio su circa 40 edifici esistenti oggetto di riqualificazione energetica per RSE S.p.A. (Ricerca Sistema Energetico). Oltre a studiare gli aspetti energetici ed economici legati agli interventi di efficientamento energetico, sono stati realizzati e compilati da parte degli utenti, questionari per valutare i benefici di comfort e fruibilità. I risultati ottenuti evidenziano quanto premesso: isolare termicamente l’involucro dell’edificio migliora il comfort invernale ed estivo!
Premesso il comfort, vi è anche l’aspetto del risparmio energetico annesso all’intervento. Gli interventi di isolamento termico su alloggi termoautonomi e su villette o edifici di singola proprietà hanno ovviamente come conseguenza una riduzione dei consumi e quindi un risparmio energetico ed economico annesso. Se l’impianto al servizio dell’edificio “legge bene” l’esigenze dell’utenza, il risparmio economico è maggiormente garantito. Edifici che sono sempre più ben isolati, hanno consumi attesi sempre più ridotti aiutati dall’installazione di impianti sempre più “regolabili”.
Gli edifici esistenti con unità immobiliari termoautonome collegate ad impianti di riscaldamento centralizzati possono essere isolati termicamente?
Sarà efficace l’intervento di isolamento termico?
Il comfort interno, come premesso, può solo migliorare e quindi sicuramente l’utente vedrà il beneficio di un ambiente maggiormente fruibile.
E i consumi energetici e le spese annesse?
L’introduzione degli obblighi legati alla contabilizzazione del consumo volontario degli utenti in queste tipologie di edifici è un vigoroso passo avanti nella direzione di valorizzare al meglio anche la riduzione delle spese resa possibile dagli interventi di isolamento termico delle strutture opache e trasparenti.
La Nuova Guida ANIT proposta, riservata agli associati, è quindi fortemente legata alle opportunità che emergono grazie all’introduzione del concetto di “pagare quanto si consuma”. Più sono isolato termicamente, maggiore sarà il comfort, minore il consumo e minore la spesa legata al servizio. Negli edifici esistenti, l’auspicio è che il mondo professionale sensibilizzi l’utenza alla valorizzazione degli obblighi di contabilizzazione introdotti poiché si ritiene il tutto rilevante ai fini della promozione del risparmio energetico in edilizia, della riduzione delle emissioni di CO2 e del miglioramento del comfort.

Per maggiori informazioni da pubblicare sulla Stampa tecnica, scrivere a: press @ anit.it.

Milano, 25.11. 2016

Per chi già si occupa di efficienza energetica degli edifici, è interessante ampliare le proprie competenze in tema di contabilizzazione e termoregolazione degli edifici esistenti.
Il corso in programma il 17.12.15 a Trento, è l’occasione per fare il punto sulle novità normative e per capire come governare un impianto di termoregolazione e contabilizzazione sotto il profilo tecnico/economico.
L’obiettivo è quello di illustrare gli obblighi legislativi (DLgs 102/14 e DM 26/6/15), i criteri di ripartizione delle spese (UNI 10200), le criticità tecnologiche degli interventi e le potenzialità di risparmio energetico per potersi interfacciare con maggior successo/consapevolezza col cliente finale.
Sono previsti 8 CFP per gli Architetti, 11 CFP per i Periti Industriali e 7 CFP per gli Ingegneri.

Iscrizioni

Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. Il decreto stabilisce un quadro di misure per promuovere e migliorare l’efficienza energetica ai fini del conseguimento degli obiettivi del 2020.
Oltre al testo legislativo sono presenti gli allegati e il chiarimento del Mise del maggio 2015 per l’attuazione delle diagnosi energetiche.

Dlgs 102/2014

Allegati Dlgs 102/2014

Chiarimenti MISE dlgs 102/2014

Per approfondimenti:

[threecol_one]miniguida GUIDA ANIT[/threecol_one]  [threecol_one_last]minicorsi2 Corsi ANIT[/threecol_one_last]

Proroga di 1 anno dell’obbligo alla contabilizzazione del calore per i condomini con riscaldamento centralizzato.
Con la Delibera della Giunta regionale della R. Lombardia del 25/07/2012, n. IX/3855, pubblicata sul B.U.R. n. 31 del 31/07/2012, viene prorogato di un anno, al 01/08/2013, l’obbligo di dotazione dei sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore per gli impianti di riscaldamento centralizzato alimentati a gas naturale con potenza termica superiore ai 350 kW ed installati prima del 01/08/1997.

È entrato in vigore lo scorso 29 luglio 2020 il D. Legislativo n.73 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 luglio 2020, in attuazione della direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.
 Il Decreto apporta numerose modifiche al D.Lgs. 102/2014 con specifici riferimenti ai temi: efficienza energetica, diagnosi energetiche, installazione di termoregolazione e contabilizzazione del calore, ripartizione delle spese, consumi energetici e fatturazione.  

Scarica il Decreto:

I corsi in calendario:

  • Corso completo per TCA – Milano
  • Come preparare la relazione Legge 10 – Brescia e Roma
  • Il rispetto dei requisiti minimi – Varese
  • Studio dei ponti termici – Trento e Bologna
  • Capire gli impianti, Pompe di Calore – Bari e Ancona
  • La misura dell’umidità nei materiali – Varese
  • Capire gli impianti, esempi di modellizzazione – Vicenza
  • Contabilizzazione e termoregolazione – Como
  • Il calcolo del fabbisogno energetico dinamico – Bergamo

Le iniziative valide per l’aggiornamento dei TCA

Per iscriversi:
È sufficiente compilare la scheda di registrazione on-line per il corso di interesse. Al raggiungimento del numero minimo di registrati sarà nostra cura informarti dell’attivazione del corso. Attenzione: i posti sono limitati.
Guarda il calendario completo >>>

A 35 anni dalla sua fondazione, ANIT ripropone anche nel 2019 il suo Tour itinerante di convegni gratuiti per i professionisti con la collaborazione tecnica di alcune delle sue Aziende associate. La proposta si focalizza quest’anno su temi diversi tra cui l’acustica in edilizia, la contabilizzazione, l’analisi edificio-impianto, la riqualificazione dall’interno e molto altro per rispondere alle svariate esigenze di aggiornamento da parte degli addetti del settore. Il primo appuntamento è a Milano presso la Fiera MADE, il prossimo 14 marzo 2019.
Si riporta di seguito la descrizione dei contenuti proposti nelle oltre 50 date in programma e si invita a consultare il sito ANIT per i programmi dettagliati e le iscrizioni.

ISOLARE FUNZIONA. Strategie per ottimizzare il sistema edificio-impianto e il comfort acustico
Il comfort acustico e il risparmio energetico sono ormai una necessità oltre che un obbligo. Le nuove costruzioni oltre che essere NZEB devono garantire privacy, sicurezza e fornire delle prestazioni acustiche di alto livello. La legislazione obbliga e indirizza tecnici e imprese a scegliere materiali e prodotti efficienti nonché a effettuare una progettazione e realizzazione accurata di tutte le parti dell’edificio. Per le nuove costruzioni è necessario, quindi, prevedere una analisi integrata di tutti i requisiti affinchè in fase esecutiva vengano realmente rispettati tutti i vincoli legislativi e soprattutto venga garantito il comfort e il risparmio previsto. Ma, se sul nuovo tutto è abbastanza semplice, nelle riqualificazioni la situazione è differente e a volte ci si chiede se ne valga la pena. La sostenibilità di interventi di isolamento termico e acustico su edifici esistenti spesso viene messa in discussione.
Durante l’evento verranno presentate le strategie per ottimizzare il sistema edificio-impianto e le prestazioni acustiche.
Verrà inoltre dimostrato come la riqualificazione di qualità sia sempre efficace e possa fornire, oltre che risparmio energetico, riduzione delle emissioni inquinanti e del disturbo da rumore, anche maggiore comfort e semplificazione nella gestione delle unità abitative.
In programma a: Mantova (19.03), Lecco (20.03), Trento (02.04), Vicenza (03.04), Napoli (10.04), Messina (07.05), Palermo (08.05), Lodi (21.05), Genova (22.05), Pescara (27.05), Rimini (28.05), Sassari (28.05), Cagliari (29.05), Asti (04.06), Pavia (11.06), Roma (13.06), Arezzo (19.06), Milano (25.06), Bergamo (27.06), Varese (24.09), Torino (02.10), Ostuni (02.10), Olbia (08.10), Verona (09.10), Pisa (16.10), Rovigo (22.10), Perugia (05.11), Ancona (06.11), Pordenone (19.11), Belluno (20.11).

Efficienza energetica e isolamento acustico
Il convegno si pone l’obiettivo di descrivere l’attuale situazione legislativa e normativa nel campo dell’efficienza energetica e dell’isolamento acustico e di evidenziare come le prescrizioni di legge si rapportano alle reali esigenze di comfort abitativo in edifici nuovi e ristrutturati.
L’analisi di specifiche soluzioni tecnologiche, esempi di calcolo e risultati di misura contribuiscono ad approfondire i temi trattati.
In programma a: Sesto Fiorentino (20.06), Bari (03.10), Bergamo (17.10) e Salerno (29.10).

Efficienza energetica diagnostica e riqualificazione dall’esterno

Gli edifici esistenti rappresentano un’occasione di rigenerazione energetica, estetica e di comfort. L’evento mostrerà come realizzare il processo che porta al risanamento di un edificio: corretta diagnosi energetica e igrometrica con adeguati strumenti di misura, e progettazione e realizzazione degli interventi di isolamento termico dall’esterno con il sistema a cappotto. Verranno descritte le regole e gli obblighi legislativi e il contesto normativo con un taglio pratico anche sulle soluzioni tecnologiche e gli strumenti di misura al servizio della riqualificazione.
In programma a: Milano (26.03) e Erba, CO (04.10).

ACUSTICA EDILIZIA: Dai limiti di legge al comfort abitativo
Il convegno si pone l’obiettivo di descrivere l’attuale situazione legislativa e normativa nel campo dell’acustica edilizia e di evidenziare come le prescrizioni di legge si rapportano alle reali esigenze di comfort abitativo in edifici nuovi e ristrutturati.
L’analisi di specifiche soluzioni tecnologiche, esempi di calcolo e risultati di misura contribuiscono ad approfondire i temi trattati. 
In programma a: Bologna (26.03), Parma (27.03), Udine (14.05), Mestre (15.05), Genova (15.10), Rimini (23.10) e Pavia (12.11).

Acustica dei sistemi a secco
L’evento si pone l’obiettivo di esaminare come i sistemi a secco possono raggiungere specifiche prestazioni per il comfort  acustico abitativo. Durante il convegno vengono analizzati le ultime novità normative e legislative, i principi base di acustica edilizia, le soluzioni tecnologiche presenti sul mercato e la loro corretta posa in opera. Esempi di calcolo, risultati di prove in opera e l’analisi di casi studio contribuiscono ad approfondire i temi trattati.
In programma a: Rozzano, MI (16.04) e Castellina, PI (27.11).

ISOLARE E CONTABILIZZARE: l’analisi del sistema edificio-impianto
Isolare significa limitare le dispersioni energetiche e di conseguenza ridurre i consumi. La contabilizzazione e termoregolazione è ormai una realtà per molti edifici. La legge italiana infatti prevede l’obbligo di ripartizione delle spese per i servizi energetici (in primis riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria) in base agli usi volontari e involontari dei diversi utenti di un impianto termico. Questa situazione sta mettendo in luce l’importanza e l’efficacia di avere edifici sempre più prestazionali energeticamente, perché grazie alla contabilizzazione e termoregolazione ora gli interventi di isolamento termico sono “visibili” dall’impianto e di conseguenza sono visibili nella bolletta energetica. L’obiettivo dell’incontro è fornire un’indicazione sui requisiti da rispettare e sulle potenzialità degli interventi di risparmio energetico (DM 26/6/15) e fare chiarezza sugli obblighi legislativi della contabilizzazione (D.lgs. 102/14 e D.lgs. 141/16).
In programma a: Milano Fiera MADE (14.03), Varese (17.04), Vicenza (23.10) e Modena (29.10).

Per tutti gli eventi sono previsti CFP per gli Ordini e i Collegi professionali (Architetti, Ingegneri, Periti Industriali e Geometri). Si ricorda che i crediti formativi saranno riconosciuti solo in caso di presenza all’intero evento (faranno fede le firme di entrate e uscita).
La partecipazione è gratuita e le iscrizioni sono da effettuare alla pagina dedicata ai Convegni del sito ANIT: https://www.anit.it/eventi-e-prodotti/convegni/?categ=convegni

Link

Per scaricare la locandina di divulgazione dei convegni ANIT 2019: https://www.anit.it/wp-content/uploads/2019/03/TOUR-2019-2.jpg

Sono sponsor dei convegni ANIT 2019 le Aziende ANIT: Boero, Brianza Plastica, Caparol, Celenit, Ediltec, Fermacell, Fibran, Finstral, Flir, Gerflor, Isolmant, Isosystem, Isotex, Ivas, Knauf, L’Isolante, Mapei, Over-All, Poliespanso, San Marco, Sardategole, Serisolar, Settef, Siniat, Soprema, Stiferite e Ytong.

Per ulteriori informazioni, immagini, profili dei relatori, interviste e altro, scrivere a: press @ anit.it.
Milano, 08. 03. 2019

A 35 anni dalla sua fondazione, ANIT ripropone anche nel 2019 il suo Tour itinerante di convegni gratuiti per i professionisti con la collaborazione tecnica di alcune delle sue Aziende associate. La proposta si focalizza quest’anno su temi diversi tra cui l’acustica in edilizia, la contabilizzazione, l’analisi edificio-impianto, la riqualificazione dall’interno e molto altro per rispondere alle svariate esigenze di aggiornamento da parte degli addetti del settore. Il primo appuntamento è a Milano presso la Fiera MADE, il prossimo 14 marzo 2019.
Per tutti gli eventi sono previsti CFP per gli Ordini e i Collegi professionali (Architetti, Ingegneri, Periti Industriali e Geometri).  Si ricorda che i crediti formativi saranno riconosciuti solo in caso di presenza all’intero evento (faranno fede le firme di entrate e uscita).

Sono sponsor dei convegni ANIT 2019 le Aziende ANIT: Boero, Brianza Plastica, Caparol, Celenit, Ediltec, Fermacell, Fibran, Finstral, Flir, Gerflor, Isolmant, Isosystem, Isotex, Ivas, Knauf, L’Isolante, Mapei, Over-All, Poliespanso, San Marco, Sardategole, Serisolar, Settef, Siniat, Soprema, Stiferite e Ytong.

La partecipazione è gratuita e le iscrizioni sono da effettuare alla pagina dedicata ai Convegni del sito ANIT.

TOUR-2019-(2)

Basta rispettare le prescrizioni di legge per ottenere comfort acustico abitativo?

Proponiamo alcune semplici considerazioni su questo tema.
I Soci possono approfondire l’argomento con la GUIDA ANIT DI ACUSTICA EDILIZIA.

   

Facciamo il punto
Il documento legislativo che definisce a livello nazionale i limiti da rispettare per i requisiti acustici passivi degli edifici è il ben noto DPCM 5-12-1997. Un decreto entrato in vigore 21 anni fa (il 20 febbraio 1998!) che specifica le prescrizioni per isolamento ai rumori aerei, facciate, calpestio e impianti.

In questa sede non approfondiremo i contenuti del DPCM. Chi ancora non lo conosce può fare riferimento ai link al termine dell’articolo. Vogliamo invece proporre alcune considerazioni in merito a una domanda che spesso viene posta da chi opera nel mondo dell’edilizia. Se rispetto i limiti del Decreto ottengo comfort acustico? O serve qualcosa di più?

Da cosa dipende il comfort acustico?
Quando si parla di “Comfort acustico abitativo” generalmente ci si concentra sulla necessità di non essere disturbati dai rumori che provengono dall’esterno e da altre unità immobiliari. Ma la percezione del disturbo dipende da molti aspetti, alcuni del tutto soggettivi.

In questo articolo evidenziamo soltanto che la sensazione di comfort dipende in modo significativo dal livello sonoro della sorgente disturbante e dal livello presente nell’ambiente disturbato (a sorgente spenta). Semplificando molto: una sorgente di rumore non viene percepita se nell’ambiente ricevente c’è un livello di pressione sonora piuttosto elevato. Si pensi ad esempio a un ufficio piuttosto rumoroso nel quale, a finestre chiuse, non si percepisce il rumore del traffico stradale. Oppure, al contrario, una sorgente poco disturbante può essere chiaramente udita in un ambiente con un basso livello di rumore, come una camera da letto molto silenziosa in periodo notturno.

Il DPCM 5-12-1997 prende in considerazione questi aspetti? La risposta è no.

I limiti del Decreto sono indipendenti dai livelli sonori sopra citati. La prestazione di isolamento ai rumori aerei (R’w) riguarda il solo sistema costruttivo. L’isolamento di facciata (D2m,nT,w) non considera il livello di rumore esterno. Il livello di calpestio (L’nw) si misura azionando una sorgente standardizzata e i limiti sugli impianti (LASmax e LAeq) non considerano il livello di rumore esistente nell’ambiente ricevente.

Pertanto in alcune situazioni i valori limite potranno essere considerati adeguati. In altre risulteranno necessariamente insufficienti.

Siamo solo “recettori sensibili” o anche “sorgenti di rumore”?

Bboy doing some stunts - Street artist breakdancing outdoors

Oltre alla necessità di isolarsi rispetto ai rumori estranei all’unità immobiliare, a nostro avviso è altrettanto importante considerare anche un altro aspetto. Una abitazione acusticamente confortevole deve dare la possibilità a chi la abita di poter fare “un po’ di rumore” senza il timore di disturbare i vicini di casa.

Non sempre infatti una casa isolata dai rumori altrui non genera disturbo verso le altre U.I. Si pensi ad esempio ad un appartamento all’ultimo piano, perfettamente isolato rispetto ai rumori aerei. Gli utilizzatori non sentono i vicini al piano di sotto, ma li possono disturbare con rumori da calpestio e scarico del WC.

Il DPCM 5-12-1997 prende in considerazione questo aspetto? In questo caso la risposta è sì.

Tutte le unità immobiliari che compongono un edificio di nuova costruzione devono rispettare i limiti del Decreto, e quindi devono essere considerate sia come ambienti “riceventi” che “emittenti”.

Raccomandiamo quindi particolare attenzione quando si affronta la ristrutturazione di un singolo appartamento. A volte viene sottovalutato il tema dell’acustica e il possibile disturbo generato verso i vicini di casa. Ricordiamo però che varie circolari ministeriali, leggi regionali e regolamenti edilizi dei comuni, indicano chiaramente che è obbligatorio rispettare il DPCM 5-12-1997 in caso di ristrutturazione. Due esempi molto semplici da non trascurare: se con l’intervento si introduce una nuova sorgente di rumore (ad esempio un nuovo WC) e non ci si preoccupa di isolarla, oppure per errore si peggiora la prestazione di isolamento al calpestio del solaio, la lite tra vicini è praticamente assicurata. E se dovesse nascere una causa in tribunale il coinvolgimento del professionista che ha seguito i lavori verrà di conseguenza.

 Rumori interni agli ambienti abitativi

Heating Radiator
Il “comfort acustico abitativo” è anche legato ai rumori prodotti all’interno degli ambienti abitativi. Ad esempio in una camera da letto non si può trascurare il disturbo generato da impianti regolati o progettati male, quali l’impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) o una valvola termostatica che “fischia” sul termosifone.

Su questo aspetto però il DPCM di fatto non prescrive limitazioni. Il Decreto infatti specifica che le misure devono essere eseguite in un “ambiente diverso da quello in cui il rumore si origina”.

Correlazione dei requisiti

acquario2Un’ultima considerazione. Per ottenere un adeguato comfort acustico molto spesso occorre analizzare contemporaneamente più requisiti. Ad esempio un intervento di isolamento acustico di facciata comporta un abbassamento del livello di rumore nell’abitazione e, di conseguenza, può far “emergere” rumori generati dai vicini di casa che prima non si percepivano.

Conclusioni
Quindi le prescrizioni del DPCM 5-12-1997 determinano comfort acustico abitativo? Sulla base delle considerazioni appena esposte risulta difficile rispondere in modo univoco alla domanda. Di certo però si può evidenziare che, in molti casi, i committenti hanno l’esigenza di raggiungere prestazioni di isolamento sensibilmente maggiori rispetto ai limiti di legge. Sia per non essere disturbati, che per non disturbare i vicini di casa.

Per evitare possibili contenziosi si raccomanda quindi di verificare sempre quali sono le richieste di isolamento ai rumori del cliente, e se è stato indicato qualcosa a capitolato. Inoltre è sempre necessario controllare se vi sono ulteriori obblighi legislativi in aggiunta al DPCM (ad es. leggi regionali, regolamenti edilizi, Decreto CAM, ecc.). La GUIDA ANIT DI ACUSTICA è un utile strumento per approfondire le prescrizioni in vigore e l’entità dei limiti di legge.

L’obiettivo di isolamento, definito tra le parti, potrà essere raggiunto realizzando un progetto acustico preliminare, controllando la corretta posa di materiali e sistemi costruttivi e verificando i risultati con misure in opera al termine dei lavori.

Per chi vuole approfondire
Strumenti e iniziative utili per approfondire i temi trattati nell’articolo sono:

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato a ottobre 2018 la nuova guida per le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. La guida aggiorna la precedente versione di settembre 2017 e fa il punto sull’attuale quadro in tema di eco bonus.
Secondo quanto riportato, l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza di ciascun radiatore, rientra tra gli interventi agevolati al 65% solo se effettuati in concomitanza con la sostituzione, integrale o parziale degli stessi impianti. Sono inoltre necessari requisiti tecnici di alta efficienza.
L’Agenzia delle Entrate spiega inoltre che se non viene sostituita la caldaia, si può comunque usufruire della detrazione del 50% prevista dal bonus ristrutturazione come intervento di risparmio energetico.
Scarica la nuova Guida dell’Agenzia

E’ stata pubblicata lo scorso 11 ottobre dall’UNI,  la nuova norma che stabilisce i criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale (riscaldamento), climatizzazione estiva (raffrescamento) e acqua calda sanitaria (ACS) in edifici dotati di impianto centralizzato. La Norma comprende edifici provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione (diretta o indiretta) dell’energia termica utile, distinguendo i consumi volontari delle singole unità immobiliari da tutti gli altri consumi.
Acquista la Norma

ANIT ripropone anche quest’anno una serie di convegni itineranti per i professionisti in tutta Italia. Le proposte sono quest’anno differenziate su più temi – sempre con la collaborazione tecnica delle Aziende associate – per approfondire il più possibile i requisiti legislativi e tecnologici richiesti nella professione.
Di seguito una breve descrizione dei contenuti affrontati nelle oltre 30 date, mentre per i programmi dettagliati e i relatori, si invita a consultare la pagina dedicata sul sito ANIT.

 ANIT RISPONDE: Chiarimenti normativi e soluzioni tecnologiche
Negli ultimi 2 anni di applicazione del DM 26 giugno 2015 per l’efficienza energetica e nei 20 anni di applicazione del DPCM 5 dicembre 1997 sui requisiti acustici passivi, i progettisti hanno dovuto superare diverse criticità operative. La corretta attuazione delle regole infatti non è sempre chiara tanto che il legislatore è intervenuto più volte con circolari e risposte ai dubbi frequenti (FAQ). L’obiettivo dell’incontro è fare il punto assieme ai nostri esperti sugli aspetti più critici dell’attuale quadro normativo/ legislativo legato all’efficienza energetica e al comfort acustico in edilizia.
In programma a: Alessandria (13.03), Cremona (19.03), Erba (23.03), Milano (11.04), Gorizia (17.04), Mestre (18.04), Firenze (08.05), Bologna (09.05), Monza (10.05) Potenza (11.05), Salerno (16.05), Oristano (22.05), Modena (30.05), Latina (05.06), Siena (12.06), Prato (13.06), Parma (20.06), Verbania (20.09), Macerata (25.06), Perugia (26.09), L’Aquila (04.10), Cosenza (10.10), Bergamo (15.10), Ravenna (24.10), Torino (30.10), Taranto (07.11), Bari (08.11), Verona (14.11), Catania (16.11) e Trieste (20.11).

ACUSTICA IN EDILIZIA: obblighi e opportunità
A vent’anni dall’introduzione degli obblighi previsti nelle Leggi nazionali, com’è cambiata l’acustica edilizia in Italia?
Quali sono le nuove tecnologie da proporre nei prossimi progetti?
Il convegno si pone l’obiettivo di analizzare l’evoluzione del settore e le prospettive per i sistemi di isolamento del futuro per edifici nuovi e da ristrutturare.
La presentazione di casi di studio permetterà di approfondire i temi trattati.
In programma a: Bologna (05.03), Firenze (06.03), Genova (07.03), Torino (05.04), Roma (06.06) e Milano (26.06).

ACUSTICA E COMFORT
Il convegno si pone l’obiettivo di evidenziare quali prescrizioni dobbiamo rispettare, e quali soluzioni tecnologiche possiamo utilizzare, per ottenere adeguato comfort acustico negli edifici. Vengono descritti i limiti di legge in vigore, alla luce delle normative più recenti, e sistemi per la riduzione dei rumori da calpestio e la correzione dell’acustica interna. Esempi di calcolo previsionale, effettuati con le nuove norme UNI EN ISO 12354, e analisi di risultati ottenuti in opera permetteranno di approfondire i temi trattati.
In programma a: Cuneo (20.03), Brescia (27.03), Reggio Emilia (12.04), Treviso (27.06) e Padova (28.06).

Isolare e contabilizzare: l’analisi del sistema edificio-impianto
La contabilizzazione e termoregolazione è ormai una realtà per molti edifici esistenti.
La legge italiana infatti prevede l’obbligo di ripartizione delle spese per i servizi energetici (in primis riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria) in base agli usi volontari e involontari dei diversi utenti di un impianto termico. Questa situazione sta mettendo in luce l’importanza e l’efficacia della riqualificazione energetica degli edifici esistenti, perché grazie alla contabilizzazione e termoregolazione ora gli interventi di isolamento termico sono “visibili” dall’impianto e di conseguenza sono visibili nella bolletta energetica. L’obiettivo dell’incontro è fornire un’indicazione sulle potenzialità di risparmio energetico con particolare attenzione agli edifici condominiali esistenti nel rispetto dei requisiti minimi di legge (DM 26/6/15) e fare chiarezza sugli obblighi legislativi della contabilizzazione (D.lgs. 102/14 e D.lgs. 141/16).
In programma a: Milano (18.09), Firenze (17.10), Bologna (25.10), Bolzano (13.11) e Mestre (21.11).

Per tutti gli eventi sono previsti CFP per gli Ordini e i Collegi professionali (Architetti, Ingegneri, Periti Industriali e Geometri).

La partecipazione è gratuita e le iscrizioni sono da effettuare alla pagina dedicata sul sito ANIT: http://www.anit.it/eventi-e-prodotti/convegni/?categ=convegni

Link per scaricare la Locandina dei convegni: http://www.anit.it/wp-content/uploads/2018/02/convegni2018.jpg

I convegni ANIT 2018 sono possibili grazie alle Aziende ANIT Sponsor: Boero Group, Caparol, Celenit, Covestro, Cromology, Fermacell, Fibran, Finstral, Flir, Gerflor, Isolmant, Isosystem, Isotex, Ivas, Knauf, Mapei, Neopor, Overall, Knauf Insulation, San Marco, Sardategole, Serisolar, Settef, Siniat, Soprema e Ytong.

Per ulteriori informazioni, immagini, profili dei relatori, interviste e altro, scrivere a: press @ anit.it.

Milano, 09. 02. 2018

Pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico le FAQ di chiarimento per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, e in particolare dell’articolo 9, comma 5, in materia di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici.

La Regione Emilia Romagna con la Delibera n. 1715 del 24 ottobre 2016 introduce alcune modifiche alla normativa sulla Prestazione Energetica degli Edifici, modificando la disciplina regionale sui requisiti minimi ed introducendo modifiche ad alcune definizioni.

 La Delibera n. 1715 del 24/10/2016 introduce alcune modifiche alla Deliberazione di Giunta n. 967/2015, andando a modificare:
– alcune delle definizioni;
– 
la metodologia di calcolo della quantità di energia da fonti rinnovabili per le pompe di calore
– l’integrazione da Fonti energetiche rinnovabili (Fer) nel caso di interventi di nuova installazione di impianti termici o di ristrutturazione degli stessi in edifici esistenti
– 
l’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione
Scarica la Delibera

Prepara il tuo percorso formativo consultando i corsi in programma da settembre 2016 a febbraio 2017.

Efficienza energetica
Corsi dedicati all’attuazione dei requisiti minimi secondo il DM 26/6/2015, all’aggiornamento normativo con le novità delle UNI/TS 11300 e alla preparazione tecnico/pratica dei certificatori energetici.

Acustica
Buone prassi di progettazione acustica e soluzioni per la ristrutturazione di edifici esistenti. A gennaio 2017 in programma il secondo corso per Tecnici Competenti in Acustica Ambientale (TCAA).

Igrotermia
Corsi sulla progettazione e diagnosi igrotermica avanzata dell’involucro edilizio: analisi dei ponti termici agli elementi finiti e verifiche della migrazione del vapore in regime dinamico.

Impianti
Approfondimenti tecnici sulla copertura delle fonti rinnovabili in accordo col DLgs 28/2011 e sulla modellizzazione impiantistica ai fini dell’analisi energetica e della contabilizzazione degli edifici esistenti.

Altri corsi
Nuovi corsi dedicati alla preparazione dell’esame per Esperto in Gestione dell’Energia (EGE), all’abilitazione di operatori termografici di 1° e 2° livello e alla simulazione dinamica con EnergyPlus.

Guarda il calendario e prenota il tuo posto

I corsi in programma nei prossimi mesi per l’aggiornamento, l’approfondimento e l’abilitazione professionale.
Per visualizzare tutti i dettagli sui singoli corsi vai alla pagina corsi >>LINK

Aggiornamento sulla nuova Legge 10 e su CENED+2
Guida al Cened+2, esempio su edificio residenziale (MI, BG, BS, VA, CO)
Guida al Cened+2, esempio su edificio per uffici (BS, BG, VA, CO, MI)
Guida alla nuova Legge 10 – esercitazione (MB, MI, MN, PD, TS, NO, AT)
Come preparare la nuova Legge 10 (BG, PI)
Riqualificazione dell’involucro edilizio (UD, VR, TO)
Contabilizzazione e termoregolazione del calore (CN)

Approfondimento sull’analisi igrotermica
Simulazione dei ponti termici agli elementi finiti (VA, MI, BS, VR, PG, FI)
Migrazione del vapore in regime dinamico (CN, BS, MI, BO)
Diagnosi energetica del condominio (TO)

Acustica in edilizia
Strategie di progettazione acustica (PD)
Acustica in cantiere, l’isolamento acustico in pratica (VR, TO)

Termografia in edilizia, abilitazione al 2° livello
Corso per l’abilitazione di operatore termografico di 2° livello (BG, PD, VI, RM)
Il corso è aperto anche a chi non ha un’abilitazione di 1° livello.

Disponibile il calendario dei prossimi corsi in programma a Milano, Brescia, Trento, Reggio Emilia, Napoli, Monza, Roma, Udine, Padova, Bergamo, Latina, Cuneo, Varese, Como, Perugia, Firenze, Torino, Pisa, Novara, Piacenza.

Scopri tutti i dettagli e prenota il tuo posto

I titoli dei corsi pubblicati sono:
– Termografia in edilizia: corso abilitante al 2° livello (48 ore)
– Migrazione del vapore in regime dinamico (16 ore)
– Simulazione dei ponti termici agli elementi finiti (12 ore)
– Come preparare la relazione tecnica Legge 10 (24 ore)
– Guida alla nuova legge 10, esercitazione (6 ore)
– Guida al Cened+2, esempio su edificio residenziale (6 ore)
– Guida al Cened+2, esempio su edificio per uffici e commerciale (6 ore)
– Contabilizzazione e termoregolazione di un edificio esistente (6 ore)
– Requisiti acustici passivi, come predisporre la relazione tecnica (12 ore)
– Acustica in cantiere, l’isolamento acustico in pratica (8 ore)
– Strategie di progettazione acustica (12 ore)

Pubblicata da UNI una nuova edizione della UNI 10200 “Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria – Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria”. La norma stabilisce i principi per l’equa ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria in edifici di tipo condominiale provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione dell’energia termica.
Con l’art. 9 del DLgs 102/2014 la norma UNI 10200:2013 è divenuta cogente pertanto è nata la necessità di intervenire sul testo alla luce di potenziali problemi interpretativi, in relazione all’applicazione della UNI EN 834 “Ripartitori dei costi di riscaldamento per la determinazione del consumo dei radiatori – Apparecchiature ad alimentazione elettrica”.
Maggiori informazioni

Pubblicata da UNI una nuova edizione della UNI 10200 “Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria – Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria”. La norma stabilisce i principi per l’equa ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria in edifici di tipo condominiale provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione dell’energia termica.
Con l’art. 9 del DLgs 102/2014 la norma UNI 10200:2013 è divenuta cogente pertanto è nata la necessità di intervenire sul testo alla luce di potenziali problemi interpretativi, in relazione all’applicazione della UNI EN 834 “Ripartitori dei costi di riscaldamento per la determinazione del consumo dei radiatori – Apparecchiature ad alimentazione elettrica”.

Maggiori informazioni 

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I corsi in primo piano sono:

– Guida alla preparazione della Legge 10 – MI, TV, BA, CA
– Igrotermia dinamica e visita ai laboratori del Fraunhofer IBP – TN, BZ, D
– Acustica in edilizia, strategie di buona progettazione  – PD, MI, BS
– Termografia in edilizia, abilitazione al 2° livello – MI
– Diagnosi energetica del condominio – BO
– Contabilizzazione, termoregolazione, pompe di calore – RN, NA, BA

Guarda tutti i dettagli dalla pagina corsi

Corsi in arrivo a Pescara, Rimini, Treviso, Padova, Bologna e Trento.
Guarda tutti i dettagli e prenota il tuo posto!

26 maggio, PescaraMuffa, condensa e ponti termici
4 giugno, RiminiContabilizzazione e termoregolazione del condominio
Dal 10 giugno, TrevisoCome preparare la relazione Legge 10
10 e 11 giugno – PadovaCome preparare la relazione acustica
Dall’11 giugno – BolognaDiagnosi energetica del condominio
11 e 12 giugno – TrentoMigrazione del vapore in regime dinamico

Il documento di studio riporta una serie di analisi dei regolamenti edilizi e proposte di miglioramento volte a incentivare la riqualificazione energetica degli edifici come punto di partenza per la realizzazione di quartieri più sostenibili. Vengono analizzati: Isolamento termico, serramenti, tetti verdi, isolamento acustico, orientamento e schermatura, permeabilità dei suoli, materiali locali e riciclabili, energie rinnovabili, risparmio idrico , recupero delle acque, pompe di calore e caldaie a condensazione, contabilizzazione individuale, ventilazione meccanica,  teleriscaldamento  e la certificazione energetica.

Scarica il documento

1. Detrazioni del 65%: schermature solari e caldaie a biomassa
L’Enea aggiorna le guide per ottenere le detrazioni sulle schermature solari e le caldaie a biomassa cercando di chiarire alcuni dubbi sull’applicazione.
LINK Documento ENEA sulle schermature
LINK Documento ENEA sulle caldaie a biomassa
LINK Sito ENEA

2. Regione Lazio: nuovo piano energetico
Dopo 14 anni arriva il nuovo piano energetico: più risparmi ed efficienza.
L’obiettivo è quello di sviluppare un sistema energetico sempre più rivolto all’utilizzo delle fonti rinnovabili e all’uso efficiente dell’energia tutelando l’ambiente , riducendo la CO2 e ripartendo grazie alle energie rinnovabili. Oltre 200 milioni di euro per sostenere l’efficienza energetica, riqualificazione degli edifici pubblici e sostegno alle rinnovabili.
LINK PER della Regione Lazio

3. Regione Friuli Venezia Giulia: bando a favore del recupero di immobili abbandonati
Il Friuli Venezia Giulia ha pubblicato un bando a favore di interventi volti al recupero, riqualificazione o riuso di immobili in stato di abbandono o sottoutilizzo. Tale bando prevede anche contributi per interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.
Il contributo concesso ai proprietari degli immobili è pari al  50% della spesa sostenuta. Le domande vanno inviate entro il 3 giugno 2015 dal sito della Regione.
LINK Sito di riferimento
LINK Bando

4. Ritardi delle regole sull’efficienza energetica: le procedure di infrazione
Il CTI ha pubblicato un articolo dell’Ing. Panvini sulle procedure di infrazione che l’Italia potrebbe subire a causa dei ritardi nell’applicazione delle direttive europee. Riportiamo di seguito tale documento per comprendere meglio i tempi della legislazione.
LINK ​Articolo

5. Legambiente verso un regolamento edilizio unico
Il documento di studio riporta una serie di analisi dei regolamenti edilizi e proposte di miglioramento volte a incentivare la riqualificazione energetica degli edifici come punto di partenza per la realizzazione di quartieri più sostenibili. Vengono analizzati: Isolamento termico, serramenti, tetti verdi, isolamento acustico, orientamento e schermatura, permeabilità dei suoli, materiali locali e riciclabili, energie rinnovabili, risparmio idrico , recupero delle acque, pompe di calore e caldaie a condensazione, contabilizzazione individuale, ventilazione meccanica,  teleriscaldamento  e la certificazione energetica.
LINK Documento

Da sempre attenta a fornire ai professionisti i migliori strumenti per il rispetto della normativa e il corretto uso dei materiali in edilizia, ANIT lancia la nuova versione del suo software IRIS 3. 
Gratuito per gli associati 2015, il software prevede un’adeguata conoscenza delle norme UNI TS 11300 – 1, UNI EN ISO 14683 e UNI EN 10211-1 e serve a valutare nodi bidimensionali edilizi con variazioni di geometria e di materiale (PONTI TERMICI) per prevederne il comportamento al variare della temperatura esterna e interna.
Seppur molto raffinato e accurato (metodo numerico agli elementi finiti), il software risulta semplice e intuitivo al compilatore perché pensato in modo didattico: all’inserimento di un dato in ingresso infatti, corrisponde un risultato in uscita e vari risultati intermedi utili all’utente.
 Unico sul mercato a un prezzo così competitivo (la licenza da 365 giorni è compresa nella Quota ANIT da 95 euro + IVA), il software realizza i calcoli per la valutazione:
– del coefficiente lineico Ψ per i metodi di calcolo che ne prevedono l’impiego (UNI TS 11300-1 e metodi di calcolo regionali per calcoli ex Legge 10, certificazione energetica, contabilizzazione UNI 10200 e diagnosi energetiche).
– del rispetto dei limiti di legge derivanti dall’attuazione della direttiva europea 02/91 ovvero per il calcolo della ex Legge 10 ai fini della verifica dell’assenza di condensazione superficiale interna sulle superfici interne.
– del rispetto dei limiti di norma e della regola dell’arte per i requisiti di igiene e salubrità ambientale (verifica dell’assenza delle condizioni di rischio di formazione di muffa e condensa sulle superfici interne).
Per una migliore comprensione del funzionamento dell’applicativo, ANIT ha messo a disposizione gratuita alcuni video-tutorial dedicati al software (in 12 puntate) sul suo canale Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=7oJMt5KZ2L0
Maggiori info e DEMO gratuita del software su richiesta.

Contabilizzazione del calore

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