Informiamo che gli uffici ANIT saranno chiusi per le festività Natalizie dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.

In queste date, il servizio chiarimenti tecnici sarà sospeso e riprenderà regolarmente a partire dal 7 gennaio.

Auguriamo a tutti Buone Feste!

Informiamo che nella mattinata di martedì 15 dicembre 2020, fino alle ore 12.30 circa, è prevista un’attività di manutenzione che potrebbe comportare alcuni disservizi e non visibilità del sito web ANIT.

In caso di esigenze è possibile contattarci agli indirizzi:
info@anit.it
comunicazione@anit.it
o al numero di telefono:
+39 02 8941 5126

Ricordiamo che venerdì 1 novembre i nostri uffici rimarranno chiusi per la festività nazionale “Ognissanti”. Ci rivediamo lunedì 4 novembre. Buon lavoro a tutti! ? ? ?

PROGETTAZIONE ESTIVA: DAL MODELLO STAZIONARIO AL MODELLO DINAMICO
Sala 2, dalle 15.30 alle 17.00
Modera: Ing. Giorgio Galbusera, Esperto ANIT

La sessione pomeridiana della sala 2 è dedicata alla progettazione estiva degli edifici.
Il primo intervento a cura del Prof. Vincenzo Corrado del Politecnico di Torino farà il punto sull’evoluzione normativa legata alla norma UNI EN ISO 52016, ovvero su tempi e modi di passaggio dall’attuale modello di calcolo semplificato medio mensile al futuro modello di calcolo dinamico orario descritto dalla norma.
Il secondo intervento a cura dell’Ing. Luca Pietro Gattoni porterà invece l’esperienza di un progettista esperto di analisi energetica e sarà l’occasione per una riflessione di natura “culturale” sul ruolo degli strumenti di simulazione dinamica rispetto alla qualità del progetto.
Concluderà la sessione il terzo intervento del Prof. Lorenzo Pagliano del Politecnico di Milano dedicato all’analisi delle variabili che influenzano il comfort estivo di un edificio e alle sue modalità di previsione attraverso la simulazione dinamica della temperatura operante (requisito estivo anche per i CAM). L’intervento sarà accompagnato dalla presentazione di due casi di studio in cui sono state ottimizzate le strategie di progettazione estiva.

Interventi:

ore 15.30 – Sviluppo normativo sulle procedure di calcolo: cosa ci aspettiamo nel prossimo futuro

ore 16.00 – Riflessioni sul ruolo degli strumenti di simulazione nel progetto

ore 16.30 – Strategie per analizzare e ottimizzare il comfort estivo di un edificio

Iscrizioni

MATERIALI E SOSTENIBILITA’
Sala 2, dalle 9.30 alle 12.30
Modera: Ing. Rossella Esposti, Direttore tecnico ANIT

Nella sessione mattutina in sala 2 del Congresso ANIT, verranno trattati alcuni importanti aspetti riguardanti le caratteristiche di materiali e sistemi, la loro commercializzazione e il loro corretto impiego. In particolare verranno approfonditi alcuni recenti e importanti documenti normativi e  legislativi che definiscono nuove responsabilità per i progettisti. ITC-CNR tratterà il tema del decreto 106/2017 sui prodotti da Costruzione, che specifica, oltre alle regole per la commercializzazione dei materiali in base al Regolamento 305/2011 UE, anche le sanzioni per tutti gli attori del mercato (tra cui progettisti e produttori) in caso della loro violazione. Verranno quindi approfondite le nuove norme tecniche sulla corretta posa del sistema a cappotto e sulla qualifica dei posatori , documenti fondamentali per la qualità di un sistema largamente utilizzato negli interventi di efficientamento energetico. Un altro argomento fondamentale nell’attuale panorama delle costruzioni è quello della sostenibilità ambientale. Faremo il punto sulle dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD) e sugli strumenti utilizzati per analizzare l’impatto ambientale di un materiale (LCA). Tratteremo approfonditamente l’argomento dei Criteri Ambientali Minimi, obbligatori per gli appalti sugli edifici pubblici, che richiedono molto impegno e attenzione da parte di tutti gli attori della filiera edilizia. Capitolo fondamentale dei CAM per i materiali isolanti è quello che tratta del contenuto di materiale riciclato ed emissione di sostanze pericolose, che verrà approfondito in modo specifico.

Interventi:

ore 9.30 – Criteri Ambientali Minimi: il punto e possibili revisioni

ore 10.00 – I criteri ambientali minimi applicati ai materiali: % riciclato, sostanze pericolose, ecc.

ore 10.30 – LCA ed EPD nel settore edilizio

ore 11.30 – Regole e responsabilità dei progettisti secondo il D. Lgs 106/2017

ore 12.00 – Le nuove UNI 11715 e UNI 11716 per i sistemi a cappotto: corretta posa e qualifica dei posatori

Iscrizioni

EFFICIENZA ENERGETICA: REQUISITI E OPPORTUNITA’
Sala 1, dalle 15.30 alle 17
Modera: Ing. Alessandro Panzeri, Esperto ANIT

Nella sessione pomeridiana della Sala 1 verrà approfondito maggiormente il tema delle opportunità nella riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
Riprendendo gli incentivi fiscali legati all’efficienza energetica, Assimpredil approfondirà il tema della cessione del credito di imposta nel caso delle detrazioni legate al risparmio energetico (dal 50% al 85%). Questa opportunità introdotta con le ultime finanziare in modalità differenti ha fornito la possibilità di accedere a questo incentivo a più utenti. Le occasioni e i vantaggi della riqualificazione non sono solo statali ma anche gli enti locali si sono organizzati e continuano a promuovere progetti in aiuto agli interventi di efficientamento energetico. In questo, il Comune di Milano ha promosso la seconda edizione del bando BE2. L’area Ambiente Energia del Comune descriverà questa esperienza che ben si allinea anche con gli incentivi statali.
Per chiudere una giornata all’insegna dell’efficienza energetica un esperto progettista “socio ANIT” presenterà le opportunità dal punto vista del professionista con delle case history in relazione a quanto descritto nelle precedenti relazioni ma soprattutto per documentare i vantaggi effettivi che gli interventi e gli incentivi possono fornire all’utente, ma anche all’ambiente.

Interventi:

ore 15.30 – Cessione del credito e aspetti di diritto civile e condominiale

ore 16.00 – Bandi promossi dalla PA: Bando BE2 del Comune di Milano

ore 16.30 – Progettazione, requisiti e opportunità, per edifici energeticamente efficienti pubblici e privati

Iscrizioni

EFFICIENZA ENERGETICA: REQUISITI E OPPORTUNITA’
Sala 1, dalle 9.30 alle 12.30
Modera: Ing. Valeria Erba, Presidente ANIT

Nella prima sessione del Congresso ANIT parleremo di efficienza energetica in edilizia.
Verrà presentata la legislazione nazionale spesso rivista e corretta da quella regionale, ma anche le responsabilità di controllo degli enti locali. Sono stati invitati i referenti del Ministero dello sviluppo economico, di Regione Lombardia e del Comune di Milano a rispondere non solo sullo stato attuale, ma anche sulle possibili novità legate all’uscita della nuova Direttiva Europea UE/2018/844 sull’efficienza energetica che prevede ovviamente il suo recepimento da parte degli stati membri.
Questo aspetto implica che gli attuali documenti legislativi vengano revisionati in base ai nuovi obiettivi europei.
Tra le richieste comunitarie è sempre più presente la necessità che lo stato incentivi interventi di riqualificazione attuando tutte le misure necessarie per il contenimento dei consumi energetici per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40 % entro il 2030 rispetto al 1990. Su questo tema ENEA presenterà i nuovi requisiti previsti per accedere alle detrazioni fiscali del 65% che dovranno sostituire i precedenti limiti ormai fermi dal 2010.
In questo panorama di cambiamento anche le norme tecniche sono in revisione e il Comitato termotecnico Italiano, ente federato UNI per l’efficienza energetica,  è stato invitato a fare il punto della situazione e quindi a chiudere una mattinata di lavori che fornirà un quadro completo della legislazione, dei metodi di verifica e delle opportunità dal punto di vista tecnico.

Interventi:

ore 9.30 – Regole regionali per l’efficienza energetica: lo stato dell’arte a tre anni dall’introduzione della nuova disciplina

ore 10.00 – Il Comune di Milano e l’esperienza di Ucredil nella verifica dei requisiti

ore 10.30 – Metodi di calcolo per le verifiche dei requisiti

ore 11.30 – Detrazioni fiscali per l’efficienza energetica: risponde l’ENEA

ore 12.00 – Il conto termico: un’opportunità per efficientare il patrimonio immobiliare pubblico

Iscrizioni

ACUSTICA EDILIZIA. PROSPETTIVE FUTURE DOPO 20 ANNI DI DPCM 5-12-97
Sala 3, dalle 9.30 alle 12.30
Modera: ing. Matteo Borghi, Esperto ANIT

La sessione mattutina in Sala 3 si pone l’obiettivo di analizzare lo sviluppo della normativa sui requisiti acustici passivi dopo 20 anni di applicazione del DPCM 5-12-1997. Tra i temi trattati ci sono l’evoluzione dei modelli di calcolo previsionale, l’incertezza di misura, le indicazioni di corretta posa e infine, la classificazione acustica degli edifici.
In particolare, insieme a Federlegno/Edilegno Arredo parleremo dell’acustica e la posa dei serramenti: dai giunti d’installazione alla corretta esecuzione. A seguire si parlerà dello stato dei lavori e le prospettive future in tema delle norme serie UNI 11532 sulle caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati con l’ing. Linda Parati, Coordinatore della Norma UNI 11532. Con il Prof. Massimo Garai dell’Università di Bologna parleremo dell’incertezza nelle misure di acustica edilizia e con il Prof. Antonino Di Bella dell’Università di Padova del futuro per la classificazione acustica, con l’aggiornamento di UNI 11367 e il confronto con la normativa internazionale. Per finire, con l’Ing. Lorenzo Lombardi del Ministero dell’Ambiente vedremo la situazione legislativa dopo un anno e mezzo dalla pubblicazione del Dlgs 42/2017.

Interventi:

ore 9.30 – Acustica e posa dei serramenti: dalla progettazione dei giunti d’installazione alla corretta esecuzione

ore 10.00 – Le norme serie UNI 11532 sulle caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati: stato dei lavori e prospettive future

ore 10.30 – L’incertezza nelle misure di acustica edilizia. Sintesi della normativa in vigore

ore 11.30 – Qual futuro per la classificazione acustica? L’aggiornamento di UNI 11367 e confronto con la normativa internazionale

ore 12.00 – Situazione legislativa dopo un anno e mezzo dalla pubblicazione del Dlgs 42/2017

Iscrizioni

Il Rapporto annuale ENEA sull’efficienza energetica si propone come un riferimento periodico di monitoraggio, analisi e valutazione a supporto delle politiche adottate in questo settore. Dal Rapporto emerge che l’Italia ha rispettato l’obiettivo definito per il 2016 dal Piano Nazionale di Efficienza Energetica 2011 e ha raggiunto il 41% dell’obiettivo di risparmio al 2020  fissato dal Piano Nazionale di Efficienza Energetica 2014:  tra gli strumenti per promuovere l’efficienza si sono rivelati particolarmente efficaci i certificati bianchi e le detrazioni fiscali per le riqualificazioni energetiche, i cosiddetti ecobonus, utilizzati soprattutto per interventi di isolamento termico degli edifici, la sostituzione di serramenti e l’installazione di impianti di riscaldamento più efficienti.
Il Rapporto è articolato nei seguenti capitoli:
– Il contesto normativo
– Domanda, impieghi finali di energia e intensità di energia
– Analisi del raggiungimento degli obiettivi nazionali
– Il potenziale di risparmio nel settore edifici
– Informazione e formazione
– Gli strumenti finanziari per l’efficienza energetica
– Schede regionali.

Vai al Testo integrale

In Toscana sono in vigore le Linee Guida sul controllo dei requisiti acustici passivi degli edifici secondo la DGR 1018/2017 e in accordo con la modulistica approvato con il Decreto Dirigenziale 15328/2017.
Per approfondire il tema, proponiamo un ciclo di incontri da 4 ore con i nostri esperti di acustica edilizia nelle seguenti località:
Lucca, 28 marzo
Arezzo, 18 aprile
Siena, 19 aprile
Pistoia, 4 maggio
Firenze, 14 giugno

Per approfondire:
Vai alle FAQ pubblicate sul sito della regione Toscana >>LINK
Scarica il testo delle Linee Guida >>LINK
Vai alla pagina di tutti i corsi ANIT >>LINK

 

Con il decreto del Presidente della Provincia n. 13-66/Leg. del 2 agosto 2017, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 32, Supplemento n. 4 di data 8 agosto 2017 e  in vigore a partire dal 23 agosto 2017, è stato aggiornato il decreto del 13 luglio 2009, n. 11-13/Leg. (Regolamento provinciale per la certificazione energetica degli edifici).
Il decreto 13-66/Leg. recepisce le modifiche già apportate dalla deliberazione di Giunta provinciale n. 162/2016 ed aggiorna il Regolamento in alcuni ulteriori punti specifici.
Fra questi i principali aggiornamenti introdotti hanno riguardato gli articoli seguenti:
– art. 3, c. 2: tra i casi di esclusione dall’applicazione del Regolamento vengono introdotte le strutture di protezione realizzate con rivestimenti che possono essere tolti e rimessi;
– art. 4, c. 6: viene specificata l’applicazione della maggiorazione dei valori limite di trasmittanza termica per gli interventi di coibentazione dall’interno o in intercapedine (disposizione già prevista con il d.m. Requisiti minimi);
– art. 5, c. 1: viene modificato l’obbligo di certificazione energetica in caso di ampliamento volumetrico;
– Allegato A, p. 6: vengono aggiornate le disposizioni in materia di blower door test;
– Allegato A, p. 9: gli obblighi di copertura da fonte rinnovabile vengono limitati al solo fabbisogno termico in caso di intervento di sopraelevazione o di ampliamento;
– Allegato A bis/A ter: viene previsto il rispetto di un valore di trasmittanza termica inferiore a 0.8 W/m2K per le strutture che delimitano verso l’ambiente esterno gli ambienti privi di impianto di climatizzazione adiacenti a locali riscaldati;
– Allegato B (Comparazione tra la classificazione energetica della Provincia di Trento e quella della provincia di Bolzano): viene abrogato.
Vai al link http://www.energia.provincia.tn.it/ultimora/pagina239.html

La norma internazionale ISO 21930 “Sustainability in buildings and civil engineering works – Core rules for environmental product declarations of construction products and services” nella versione 2017 , relativa al calcolo delle performance sostenibili degli edifici ha come tema centrale L’EPD, Dichiarazioni Ambientali di Prodotto che elaborate in conformità alla ISO 21930 intendono garantire uniformità e coerenza nella redazione delle dichiarazioni ambientali per i prodotti da costruzione e i servizi.
A livello europeo esiste la norma EN 15804:2014, recepita da UNI come norma nazionale, che ha anticipato alcuni dei contenuti della ISO 21930. La norma definisce le regole quadro per ogni categoria di prodotto (PCR) valide per tutti i prodotti e servizi da costruzione. Essa fornisce la struttura in grado di assicurare che tutte le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) siano elaborate, verificate e comunicate secondo un formato armonizzato. Il Comitato CEN/TC 350 “Sustainability of construction works” è al lavoro per revisionare il testo e allinearlo con le nuove disposizioni previste dalla Commissione Europea. La EN 15804 riprende alcune definizioni dalla ISO 21930 e il punto di connessione principale tra le due norme è la UNI EN ISO 14025.

Sul sito ufficiale della Regione Sardegna è stato pubblicato lo scorso 4 luglio, il bando “INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NEGLI EDIFICI PUBBLICI E DI REALIZZAZIONE DI MICRO RETI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE NELLA REGIONE SARDEGNA” afferente alla Programmazione unitaria 2014-2016 – POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV “Energia sostenibile e qualità della vita” Azioni 4.1.1. e 4.3.1.
Disponibili 44 milioni di euro con contributo a favore delle Pubbliche Amministrazioni beneficiarie pari al 100% del costo totale ammissibile a finanziamento, al netto della quota dell’eventuale cofinanziamento.
Le domande possono essere presentate fino al 3 novembre 2017.
Vai al testo del Bando

Presentato da ENEA il “VI Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica” da cui emerge che negli ultimi tre anni gli eco-bonus hanno attivato circa un milione di interventi per oltre 9,5 miliardi di euro di investimenti, di cui 3,3 miliardi nel solo 2016.
Inoltre, al 2016 risultano effettuate 15mila diagnosi energetiche di aziende, un record in Europa, e le richieste di incentivi sul “Conto Termico” per interventi di efficienza della PA locale sono cresciute del 300%.
Nella stessa occasione è stato presentato anche il Rapporto ENEA sulle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, fotografia aggiornata degli investimenti  per settore stimolati dagli eco-bonus: nel periodo 2014-2016, la quota principale pari a 4,36 miliardi di euro ha riguardato la sostituzione di 1,9 milioni di serramenti, mentre 1,7 miliardi di euro sono stati destinati ad oltre 52mila interventi sulle pareti orizzontali ed inclinate.
Vai al Rapporto annuale efficienza energetica 2017
Vai al Rapporto detrazioni fiscali 2017

E’ entrato in vigore il 09/08/2017, il D.Lgs. n. 106 del 16 giugno 2017 pubblicato in G.U. n.159 del 10/07/2017, che va a disciplinare l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011, e fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE.” Il Decreto va a regolamentare tutto il mercato dei prodotti da costruzione coinvolgendo l’intera filiera: fabbricanti, costruttori, direttori lavori, collaudatori e direttori dell’esecuzione nonché i progettisti che prescrivono prodotti non conformi e prevede sanzioni di vario tipo, da amministrative di tipo pecuniario fino a quelle penali per chi viola le regole per i prodotti strutturali e antincendio.
Scarica il Decreto

La Regione Lazio ha revocato la precedente deliberazione di Giunta Regionale n.308 del 7/6/2016 e approvato le nuove “Linee guida per l’effettuazione dei corsi di formazione e di aggiornamento” e lo “Standard formativo relativo al corso di formazione per Tecnici abilitati alla Certificazione Energetica degli Edifici”, preposti al rilascio dell’Attestazione della Prestazione Energetica degli Edifici (APE).
Il testo del DGR 398 è stato pubblicato in data 20/07/2017 sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 58.
Vai al documento

Sul sito ISO sono state pubblicate le nuove versioni delle norme serie 12354 per i calcoli previsionali di acustica edilizia.  In particolare hanno subito importanti modifiche i modelli di calcolo per l’isolamento ai rumori aerei tra ambienti (12354-1) e livello di rumore da calpestio (12354-2). Dovranno quindi essere aggiornati i software che si basano su tali procedure. Nei prossimi mesi le norme verranno tradotte in italiano e pubblicate come UNI EN ISO 12354. Inoltre UNI sta lavorando per riscrivere il rapporto tecnico UNI TR 11175 che si basa sulle precedenti versioni delle norme internazionali.
ANIT sta aggiornando il relativo software ECHO per i calcoli di acustica, fornito a tutti i Soci.
Le norme possono essere acquistate sul sito ISO ai seguenti link:
ISO 12354-1: https://www.iso.org/standard/70242.html
ISO 12354-2: https://www.iso.org/standard/70243.html
ISO 12354-3: https://www.iso.org/standard/70244.html
ISO 12354-4: https://www.iso.org/standard/70248.html

Per agevolare l’attività dei certificatori, annullando completamente errori di trascrizione, dal 27 giugno 2017 cambiano le modalità di inserimento dei dati per la produzione dei certificati digitali APE in Piemonte. In pratica si dovrà utilizzare un programma software che offre strumenti di calcolo della prestazione energetica degli edifici e non sarà più possibile inserire manualmente i dati nell’attestato.
I certificatori che utilizzano il SIPEE (Sistema Informativo della Prestazione Energetica degli Edifici della Regione Piemonte), avranno una sola modalità di compilazione degli APE: dovranno utilizzare un programma software che offre strumenti di calcolo della prestazione energetica degli edifici e caricare sul SIPEE il file dati in formato XML generato direttamente dal programma. Non sarà più possibile inserire manualmente i dati nell’attestato.
Sul sito del CTI (Comitato Termotecnico Italiano), è possibile trovare l’elenco dei software certificati (tra cui il software LETO di ANIT già predisposto per i nuovi requisiti della Regione Piemonte).

Vai al sito CTI
Scarica il software LETO

È attivo il bando per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici da 157,8 milioni di euro,potranno essere ristrutturati gli edifici sia per l’involucro esterno, sia per le dotazioni impiantistiche, con sistemi di telecontrollo intelligente, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e potranno essere installati impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo. L’importo dei lavori da candidare non dovrà superare i 5 milioni di euro per ogni intervento. Ciascun ente potrà presentare fino a tre progetti, purché riferiti a edifici diversi, con un’ipotesi di finanziamento totale fino a 15 milioni. La domanda potrà essere presentata fino alle ore 24 del 30 agosto 2017 attraverso procedura online, sul portale www.sistema.puglia.it. A farlo dovranno essere le amministrazioni pubbliche dopo essersi accreditate.
Vai al portale

Nell’ambito delle strategie di politica energetica per il raggiungimento degli obiettivi comunitari “20-20-20” fissati dall’Unione Europea, la Regione Piemonte ha messo a disposizione 76 milioni di euro come dotazione finanziaria per l’efficienza energetica degli edifici pubblici.
Grazie a questi fondi sarà possibile realizzare interventi di riduzione della domanda di energia dell’edificio (ad esempio isolamento di strutture opache e trasparenti, installazione di schermature solari e sistemi bioclimatici), la revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza energetica anche mediante l’impiego di mix tecnologici, l’installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.
Vai ai dettagli del Bando POR FESR 2014-2020

Il Decreto Legge n. 244 /2016 (noto come Milleproroghe), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2016 all’art. 12 comma 2, proroga al 1 gennaio 2018 l’entrata in vigore dell’obbligo di copertura con fonti rinnovabili di almeno il 50% della somma dei fabbisogni di acqua calda sanitaria, raffrescamento e riscaldamento negli edifici nuovi e sottoposti a ristrutturazione rilevante, obbligo contenuto nell’Allegato 3 del Dlgs 28/2011. Per tutto il 2017 pertanto rimane l’obbligo di coprire con rinnovabili il 35% della somma dei fabbisogni.
Nello stesso decreto viene riportata anche la proroga di sei mesi sugli obblighi di installazione di contabilizzazione e termoregolazione.
Scarica il Testo

Con la Legge n. 232 dell’ 11 dicembre 2016, ai commi 2 e 3, si dispone la proroga di un anno, fino al 31/12/2017, della misura della detrazione al 65% per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici. La proroga sale a 5 anni, fino al 31/12/2021, per gli interventi di riqualificazione energetica relativi a parti comuni degli edifici condominiali, o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio.  Inoltre, in questi casi, la percentuale di detrazione è aumentata al 70% nel caso di interventi che interessino l’involucro dell’edificio ed al 75% nel caso di interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale e estiva e che conseguano almeno la qualità media prevista dal D.M. 26/06/2016 e asseverata con l’Attestato di prestazione energetica.
Testo della Legge di Bilancio
Stralcio articoli Legge di Bilancio

In merito alla casella presente sull’allegato F sul risparmio energetico conseguito in KWh/mq anno con l’installazione di schermature solari, l’ENEA chiarisce quanto concernente le schermature cosiddette “chiusure oscuranti”e “non in combinazione con vetrate”.
In particolare è utile sapere che:
– per le schermature solari comprese nelle cosiddette “chiusure oscuranti”, cioè che sono parte integrante della chiusura trasparente (persiane, avvolgibili ecc.) tale calcolo deve essere riferito al consumo energetico invernale, in quanto queste esercitano la loro funzione di risparmio energetico essenzialmente nella stagione invernale, riducendo di fatto la trasmittanza della finestra a cui sono applicate.
– per le schermature solari “non in combinazione con vetrate”, che invece sviluppano la loro funzione di risparmio energetico essenzialmente nella stagione estiva, il calcolo dovrà essere riferito al consumo energetico estivo, in quanto queste esercitano la loro funzione di risparmio energetico essenzialmente nella stagione estiva.
Per entrambe le tipologie, solo in caso di assenza dello specifico impianto, di riscaldamento per le chiusure oscuranti e di raffrescamento per le schermature solari non in combinazione con vetrate, riteniamo che sia concesso all’utente di inserire il valore “0” nel campo 13 dell’Allegato F.
Vai al Sito ENEA

Nella seduta del 10 novembre 2016, la Conferenza Stato/Regioni, su proposta del Ministero della Salute, ha aggiornato le Linee Guida per l’utilizzo in piena sicurezza delle FAV (Fibre Artificiali Vetrose), ed in particolare delle lane minerali (lana di vetro e lana di roccia).
Il documento, rispetto alla versione originariamente approvata il 25 marzo 2015, conferma che le fibre conformi alla Nota Q (bio-solubilità verificata sperimentalmente) o alla Nota R (diametro medio ponderale superiore a 6 micron) sono classificate non pericolose.
La novità introdotta dalle nuove Linee Guida FAV è che quanto sopra vale anche per la gestione del rifiuto; le lane minerali conformi alla Nota Q o R, a fine vita, assumono il codice CER 17.06.04 (rifiuto speciale non pericoloso). A tal riguardo, la conformità alla Nota R deve essere verificata tramite test analitici, mentre per la conformità alla Nota Q è sufficiente un’analisi documentale, verificando quanto contenuto nella scheda sicurezza del prodotto.
Ne consegue che le lane minerali conformi alla Nota Q (la maggior parte di quelle disponibili sul mercato) non devono essere sottoposte ad alcuna ulteriore verifica: sono automaticamente riconosciute come rifiuti non pericolosi.
Per ulteriori approfondimenti, clicca qui 

L’accesso al bando per l’efficienza energetica delle scuole è stato prorogato al 30 giugno 2017 in quanto sono ancora disponibili 200 milioni di euro. Il fondo rotativo Kyoto consente l’accesso a prestiti erogati al tasso agevolato dello 0,25%, per interventi che consentano di raggiungere un miglioramento di almeno due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio in un arco temporale massimo di 3 anni. Oltre agli interventi di efficientamento energetico sono finanziabili, fino al 50% della spesa richiesta, le opere di miglioramento e adeguamento sismico degli immobili scolastici.
Vai al sito del Ministero

La Regione Emilia Romagna con la Delibera n. 1715 del 24 ottobre 2016 introduce alcune modifiche alla normativa sulla Prestazione Energetica degli Edifici, modificando la disciplina regionale sui requisiti minimi ed introducendo modifiche ad alcune definizioni.

 La Delibera n. 1715 del 24/10/2016 introduce alcune modifiche alla Deliberazione di Giunta n. 967/2015, andando a modificare:
– alcune delle definizioni;
– 
la metodologia di calcolo della quantità di energia da fonti rinnovabili per le pompe di calore
– l’integrazione da Fonti energetiche rinnovabili (Fer) nel caso di interventi di nuova installazione di impianti termici o di ristrutturazione degli stessi in edifici esistenti
– 
l’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione
Scarica la Delibera

Con  la D.G.R. 07/06/2016, n. 308, in conformità al D.P.R. 16/04/2013, n. 75, recante i criteri nazionali di accreditamento dei soggetti abilitati alla certificazione energetica, la Regione Lazio ha definito le linee guida e lo standard formativo per i corsi di formazione e aggiornamento destinati ai tecnici certificatori energetici, in vigore dal 01/07/2016.
Il provvedimento introduce inoltre l’obbligo di frequenza, per tutti i tecnici abilitati, di un corso formativo di aggiornamento annuale della durata di almeno 10 ore.

Vai al link

Lo scorso 04/08/2016 il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), di concerto con il Ministero dell’ambiente, ha pubblicato l’Avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 ai sensi dell’articolo 8, comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102.  Sono stati stanziati 15 milioni di euro per il 2016, le Regioni e le Province autonome, entro il 15 ottobre 2016, dovranno presentare al Ministero dello sviluppo economico i programmi di sostegno che possono essere stati avviati anche prima della data di pubblicazione del presente Avviso, purché in corso di realizzazione e conformi alle disposizioni dell’Avviso medesimo.

Scarica il Bando

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato, in due tranche, due documenti di chiarimento sui decreti di efficienza energetica. Tali FAQ riportano tantissime indicazioni su requisiti, ambiti di applicazione, modalità di verifica e certificazione energetica. ANIT ha raggruppato, nella sintesi scaricabile da tutti i Soci ANIT, le risposte più significative alle domande che hanno riscontrato più interesse da parte dei professionisti nei mesi di applicazione del decreto stesso.

FAQ ottobre 2015
FAQ agosto 2016
DM 26/06/2015

Sintesi ANIT

Con la pubblicazione UNI della  Prassi di riferimento UNI/PdR 13:2015 per gli edifici residenziali (Sostenibilità ambientale nelle costruzioni – Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità), considerato che la Prassi rappresenta il Protocollo ITACA aggiornato alle nuove norme, la Regione Marche ha aggiornato con la DGR 858/2016 le sue “Linee guida per la valutazione della sostenibilità energetico ambientale degli edifici residenziali di cui all’art. 7 della LR 14/2008 ” sostituendo il Protocollo Itaca Marche con la Prassi stessa.

Scarica la DGR

Scarica LR 14/2008

Con la Raccomandazione UE 2016/1318 la Commissione Europea invita gli stati membri a fare il punto sulle politiche messe in atto per realizzare l’obiettivo di avere, nel 2020, tutti i nuovi edifici ad energia quasi zero. In particolare sollecita a fissare obiettivi chiari sui fabbisogni (fornendo anche valori indicativi per le varie zone d’Europa e per  tipologia di edificio) e ad istituire controlli sul raggiungimento degli obiettivi. Infine, sottolinea con forza l’importanza di mettere in atto politiche volte ad intervenire sul patrimonio edilizio esistente per renderlo ad energia quasi zero.
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Con riferimento all’attuazione della Direttiva sull’efficienza energetica, è stata approvata dal Parlamento Europeo la risoluzione del 23 giugno 2016.
Tra le parti più significative del documento il Parlamento Europeo invita la Commissione a rafforzare le reti cittadine, quali il patto dei sindaci, le città e comunità intelligenti o le comunità 100 % FER. Chiede alla Commissione di fissare un obiettivo vincolante in materia di efficienza energetica pari al 40 % per il 2030 che rifletta il potenziale di efficienza energetica efficace sotto il profilo dei costi.
Propone che l’articolo 7 e in particolare i regimi obbligatori di efficienza energetica, diano la priorità a interventi nel settore edilizio, segnatamente favorendo l’attuazione delle strategie nazionali a lungo termine di cui all’articolo 4, che dovrebbero sfruttare appieno il potenziale degli investimenti nella ristrutturazione energetica degli edifici.
Infine chiede agli Stati membri di promuovere gli investimenti nel settore dell’edilizia, fra cui maggiori sforzi per incentivare una profonda ristrutturazione del parco edilizio non adeguatamente isolato nell’UE.

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La Regione Piemonte  con Delibera di Giunta Regionale n. 29-3386 del 30/5/2016 ha modificato la Delibera di Giunta Regionale n. 46-11968 del 4/8/2009, le principali Modifiche riguardano la rimozione dell’obbligo di isolamento in caso di tinteggiatura (in conformità al DM 26/06/2015) e deroghe sull’obbligo di impianti centralizzati. Il testo coordinato, aggiornato al 09.06.2016, è reso disponibile ai soli fini di facilitarne la lettura, ma non riveste carattere di ufficialità.
Vai al testo della DGR 29-3386_2016
Vai al testo coordinato con la DGR 46-11968_2009

Nel caso di ristrutturazione di un immobile senza demolizione e con ampliamento, anche in base alle Circolari dell’Agenzia delle Entrate 39E/2010 e 4E/2011 che hanno fatto maggiore chiarezza in materia, la detrazione compete unicamente per le spese riferibili alla parte esistente, in quanto l’ampliamento viene considerato “nuova costruzione”. Inoltre, la Circolare n°39/E ha precisato che in questo caso il riferimento normativo non può essere costituito dal comma 344 della legge Finanziaria 2007, che è inutilizzabile in quanto comporta necessariamente una valutazione del fabbisogno energetico riferito all’intero edificio (e che dovrebbe quindi necessariamente considerare anche la parte ampliata), ma dai singoli commi 345, 346 e 347.
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È stata pubblicata la norma UNI EN ISO 16283-3 per la misura in opera dell’isolamento acustico di facciata.
Il documento descrive gli strumenti da utilizzare, e le tecniche da adottare, per determinare la prestazione di isolamento ai rumori esterni dei singoli ambienti abitativi.
La norma sostituisce la UNI 11572, che era stata pubblicata nel 2015 per sanare il “vuoto normativo” causato dall’anomalo ritiro della UNI EN ISO 140-5.
Ora quindi è stato finalmente del tutto aggiornato il pacchetto di norme per la misura in opera dei requisiti acustici passivi degli edifici (R’w, L’nw, D2mnTw). Le vecchie UNI EN ISO 140 parti 4,5,7 e 14 sono state sostituite dalle nuove UNI EN ISO 16283 parti 1,2 e 3.
Sito dell’UNI per acquistare la UNI EN ISO 16283-3

Grazie ad un accordo tra ENEA e Comune di Matera verranno previsti interventi per l’efficientamento degli edifici pubblici e dell’illuminazione e per la mobilità sostenibile. Per rendere Matera capitale green della cultura, da prendere a modello dal punto di vista della sostenibilità, l’ENEA si è impegnata a mettere in campo competenze e soluzioni tecnologiche nei seguenti settori: fonti rinnovabili (fotovoltaico, bioenergie, solare termico e termodinamico), efficienza energetica, smart city, raffrescamento con energia solare (solar cooling), mobilità sostenibile e trasporto innovativo, accumulo di energia elettrica per applicazioni mobili e stazionarie e smart grid.

Firmato un accordo tra l’Assessore regionale alle Infrastrutture della Regione Calabria Roberto Musmanno e la Presidente di ITACA (Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale), Anna Casini. Il Protocollo ITACA, elaborato dall’omonimo organo tecnico della Conferenza delle Regioni è uno strumento per la certificazione del livello di sostenibilità ambientale di edifici con diverse destinazioni d’uso. Con la sottoscrizione di questo accordo, si dà attuazione alla LR 41/2011 ‘Norme per l’abitare sostenibile’. La certificazione di sostenibilità ambientale, infatti, sarà normata entro il prossimo 30 giugno dalla Giunta Regionale con l’emanazione del primo regolamento attuativo che darà operatività alla legge.
 La certificazione, inoltre, sarà obbligatoria per tutti gli interventi di edilizia che saranno finanziati con i fondi pubblici.
Vai al testo della LR 41/2011 ‘Norme per l’abitare sostenibile’

Il Lazio istituisce il registro dei piccoli impianti, il Piemonte detta linee guida tecniche in attesa delle norme nazionali. Nel Lazio, la Legge regionale 3/2016 regola le piccole utilizzazioni locali di calore geotermico. In Piemonte, con il Decreto dirigenziale 66/2016 sono state dettate le linee guida regionali per l’installazione e la gestione delle sonde geotermiche.
 Le linee guida colmano, dal punto di vista tecnico, il vuoto legislativo creato dal D.lgs. 28/2011 in base al quale, entro 3 mesi dalla sua entrata in vigore, doveva essere approvato un decreto ministeriale per regolare la posa in opera delle sonde geotermiche e i casi in cui poter usare le procedure abilitative semplificate.
Vai al testo della Normativa LR Lazio n.3 /2016
Vai al Testo del Decreto dirigenziale 66/2016 –Regione Piemonte

La Giunta regionale ha adottato la delibera del 7 marzo n. 304, Sistema di certificazione energetica degli edifici: determinazione del contributo richiesto ai soggetti certificatori ai sensi del comma 7 dell’art. 25-ter della L.R. n. 26 del 2004 e modifiche agli Allegati della deliberazione di Giunta regionale n. 1275/2015, con la quale si completa il quadro delle disposizioni in materia.
La delibera riporta infatti le determinazioni riguardanti l’entità e le modalità di riscossione del contributo previsto dalla Legge regionale n. 26/2004 a copertura dei costi del sistema di controllo di conformità degli Attestati di prestazione energetica emessi. A partire dalla medesima data del 1° aprile l’Organismo regionale di accreditamento avvierà il sistema di controllo della conformità degli Attestati di prestazione energetica registrati nel sistema Sace, anche ai fini della irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente.
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La Legge 28-12-2015 n. 221, che entrerà in vigore il 2 febbraio 2016, introduce alcune novità sui temi dell’acustica.

L’Art. 23 indica che nel Decreto Legislativo 3-4-2006 n° 152 deve essere inserito un nuovo articolo (Art. 206-sexies), che specifica che:

Le amministrazioni pubbliche […] prevedono, nelle gare d’appalto per l’incremento dell’efficienza energetica delle scuole e comunque per la loro ristrutturazione o costruzione, l’impiego di materiali e soluzioni progettuali idonei al raggiungimento dei valori indicati per i descrittori acustici dalla norma UNI 11367:2010 [NdR. Classificazione acustica] e dalla norma UNI 11532:2014 [NdR. Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati]. Nei bandi di gara sono previsti criteri di valutazione delle offerte […] con punteggi premianti per i prodotti contenenti materiali post consumo o derivanti dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi nelle percentuali fissate con il decreto di cui al comma 3 del presente articolo.

L’Art. 76 invece sposta la scadenza della delega al Governo in materia di inquinamento acustico (Art. 19 della Legge 30-10-2014, n. 161) da 18 a 24 mesi.
Il Governo pertanto ora ha tempo fino a novembre 2016 per pubblicare nuovi decreti legislativi “per  il  riordino  dei  provvedimenti  normativi vigenti in materia di tutela dell’ambiente  esterno  e  dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico prodotto dalle  sorgenti  sonore fisse e mobili”.

Link al testo del decreto (Gazzetta Ufficiale)

 

È stata pubblicata – per ora solo in lingua inglese – la nuova norma UNI EN ISO 16283-2 per la misura in opera del livello dei rumori da impatto.

Il documento descrive, oltre alle tecniche di misura per rilevare i parametri “tradizionali” con sorgente normalizzata di rumore da calpestio, anche una nuova procedura per determinare il descrittore livello massimo standardizzato di rumore impattivo (L’i,Fmax,V,T) utilizzando come sorgente una palla in gomma.

La norma sostituisce la UNI 11569, che era stata pubblicata nel 2015 per sanare il “vuoto normativo” causato dall’anomalo ritiro della UNI EN ISO 140-7.
  Nei prossimi mesi è attesa la pubblicazione della UNI EN ISO 16283-3 per la misura dell’isolamento acustico delle facciate.

Vai al sito dell’UNI per acquistare la Norma

L’ Organismo di accreditamento della Regione Emilia-Romagna, così come previsto dalla D.G.R. n. 1275/2015 relativa alla nuova disciplina in materia di attestazione della prestazione energetica degli edifici, ha pubblicato il documento riportante il tracciato informatico in formato .xml necessario allo sviluppo su applicazioni di terze parti dei moduli che consentono l’importazione nel sistema Sace della Regione Emilia-Romagna di due gruppi di dati:
a) dati Ape
b) dati di calcolo.

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E’ stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte la LR 26/2015 (Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l’anno 2015), con la proroga fino al 31 dicembre 2016 delle norme relative al Piano Casa.
Con la deliberazione 8 – 2696 del 23 dicembre 2015 sono stati definiti i requisiti minimi per il miglioramento sismico e energetico.
I parametri energetici riguardano un miglioramento il miglioramento del parametro EPgl,nren (l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile) con percentuali diverse a seconda della classe energetica attribuita all’edificio di partenza.

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E’ disponibile on line l’ultima versione del software DOCET, strumento predisposto per effettuare certificazioni energetiche di edifici residenziali esistenti con superficie utile inferiore o uguale a 200 mq fatta eccezione per i casi in cui si rediga l’APE in conseguenza di una ristrutturazione importante. Sono pertanto esclusi i servizi di: ventilazione meccanica e illuminazione. Relativamente agli impianti l’uso di DOCET assume che il sistema impiantistico sia asservito ad un’unica tipologia di generatore di calore. Non è possibile pertanto valutare sistemi multigenerativi.
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“Modalità di attuazione e procedure di verifica ai sensi dell’articolo 21, comma 6, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, in materia di deduzione per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di unità immobiliari da destinare alla locazione.
La deduzione per l’acquisto di abitazioni da destinare alla locazione si applica anche alle case per cui alla data del 12 novembre 2014 è stata rilasciata l’abilitazione alla costruzione o sono stati avviati gli adempimenti per l’edificazione.
Tra i requisiti richiesti per l’accesso alla detrazione fiscale c’è l’unita’ immobiliare consegua prestazioni energetiche certificate in classe A o B, ai sensi dell’allegato 4 delle Linee Guida nazionali per la classificazione energetica degli edifici di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2009. Scarica il documento

E’ operativa la nuova versione della piattaforma online della Regione Umbria per il rilascio e la trasmissione dell’Attestato di prestazione energetica (APE) in vigore dal 1 ottobre 2015. Fino al 30 novembre 2015 la trasmissione dell’attestato di prestazione energetica può essere effettuata anche utilizzando i tradizionali canali di trasmissione, quali la posta elettronica certificata e la raccomandata con ricevuta di ritorno.
A partire dal 1° dicembre 2015 il rilascio e la trasmissione dell’”Ape” alla Regione potrà essere effettuata esclusivamente mediante la piattaforma on line.
La piattaforma è accessibile all’indirizzo http://ape.regione.umbria.it oppure dal portale istituzionale della Regione www.regione.umbria.it, sia nell’area “Servizi Online” sia nell’area tematica “Energia”.

I premi di cubatura riconosciuti per la riqualificazione energetica degli edifici si applicano anche alle nuove costruzioni. La Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano ha proposto l’introduzione di un articolo aggiuntivo nella Legge urbanistica provinciale (LP 13/1997) che riconosce i premi di cubatura per interventi di riqualificazione energetica anche alle nuove costruzioni. A questo scopo è consentito l’ampliamento degli edifici fino al 20% della cubatura esistente e comunque fino a 200 metri cubi, purché l’intero edificio corrisponda almeno allo standard CasaClima C o, in caso di demolizione e ricostruzione, allo standard CasaClima A. L’interpretazione è stata approvata il 27 ottobre 2015, ma la Giunta ha spiegato che ha valore retroattivo e si applica quindi a tutte le nuove costruzioni.
Scarica LP 13/1997 con articolo aggiuntivo

Sono state presentate il 28 ottobre 2015 a Roma, presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le “Linee Guida di indirizzo per il miglioramento dell’efficienza energetica nel patrimonio culturale”. Le Linee Guida forniscono indicazioni per la valutazione e il miglioramento della prestazione energetica del patrimonio culturale tutelato, con riferimento alle norme italiane in materia di risparmio e di efficienza energetica degli edifici. Ai progettisti esterni viene offerto uno strumento per la valutazione della prestazione energetica dell’edificio storico nelle condizioni esistenti e criteri tecnici per la progettazione degli eventuali interventi di riqualificazione energetica, opportunamente calibrati sul rispetto delle specifiche peculiarità del patrimonio culturale. Al personale del Ministero viene consegnato uno strumento scientifico snello, in grado tuttavia di coniugare rigore scientifico e aggiornamento tecnico sulla materia, così da consentirgli, anche in tale campo, di interloquire con piena consapevolezza con i progettisti o i proponenti.
Scarica le Linee Guida 28/10/2015

Anit ha elaborato una sintesi ad oggi del quadro regionale in materia di recepimento ed attuazione dei recenti decreti attuativi sui requisiti minimi in materia di efficienza energetica e sull’aggiornamento delle linee guida nazionali per la certificazione energetica.
Scarica il documento di sintesi ANIT

Con la D.G.R. n. 1258 del 28 settembre 2015 si forniscono disposizioni attuative dei decreti emanati dal Ministero dello sviluppo economico in materia di certificazione energetica degli edifici, che adeguano la normativa nazionale alle intervenute disposizioni della Direttiva 2010/31/UE ed entrano in vigore dal 1 ottobre 2015. Sono in particolare definite le disposizioni attuative per la registrazione del nuovo Attestato di Prestazione Energetica degli edifici, A.P.E., nel catasto regionale informatizzato Ve.Net.energia-edifici, istituito ed attivato dal 2 maggio 2012 con D.G.R.V. 659/2012 e da modificare per l’intervenuta normativa.

Scarica la delibera di giunta regionale

Con una nota informativa del 24-09-2015 la Provincia autonoma di Trento regolamenta l’applicazione dei nuovi decreti requisiti minimi e certificazione energetica degli edifici. Fino all’approvazione di apposita delibera restano ferme le disposizione di cui al d. P.P. 13-07-2009 n.11-13 solo nel caso di verifiche puntuali sono anticipate le trasmittanze limite del nuovo decreto.

Scarica la nota informativa

Con Delibera 14-2119/2015 la Regione Piemonte ha uniformato le disposizioni regionali sulla certificazione energetica a quelle contenute nei nuovi decreti attuativi del D.Lgs.192/05 così come modificato dalla L90/13 e nel DPR 75/2013 per l’accreditamento dei certificatori. Le nuove regole regionali entreranno in vigore a partire dal primo ottobre 2015, contemporaneamente alle novità a livello nazionali.

Scarica la delibera regionale

Il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato sul proprio sito una nota con precisazioni e chiarimenti sulle novità in vigore dal 1° ottobre in materia di certificazione energetica degli edifici, specie in relazione alla compravendita e alla locazione degli immobili, ai controlli “formali” che il notaio deve effettuare in merito alla corrispondenza del modello di APE utilizzato nel caso concreto con il format di APE approvato dal Ministero.

Scarica il documento “Certificazione energetica – le novità in vigore dal 1°ottobre 2015”.

La Delibera 1275/2015 pubblicata sul BUR il 10 settembre 2015 entrerà in vigore il 1° ottobre 2015. Fino a tale data continueranno ad applicarsi le disposizioni attualmente vigenti di cui alla Delibera 156/2008 e s.m., e in particolare quelle riportate ai punti 5, 6 e 7 e negli allegati 6, 7, 8, e 9.  Diverse e importanti le modifiche introdotte, in coerenza con le disposizioni nazionali, che modificano radicalmente le metodologie finora applicate ai sensi della Delibera 156/2008.
Le disposizioni prevedono l’avvio, a partire dal 1° gennaio 2016, di campagne annuali di verifica di conformità degli APE (attestato di prestazione energetica) emessi, anche ai fini della irrogazione delle sanzioni previste dalla legge, specificando le modalità e le tipologie di controllo previste.

Scarica Delibera APE: EmiliaRomagna-delibera1275/2015

Scarica Delibera Requisiti minimi:Emilia Romagna DGR 967-2015 attuazione DM requisiti minimi

La Commissione UE, attraverso il progetto ODYSSEE-MURE, ha adottato ufficialmente come base statistica per le politiche energetiche, una banca dati sui consumi energetici, sugli indicatori di efficienza energetica e di CO2. Obiettivo del progetto, che ha permesso di sviluppare una metodologia che rende compatibili e confrontabili i dati e le elaborazioni sui consumi dei 29 Paesi europei coinvolti, è trovare gli strumenti che aiutino a raggiungere l’obiettivo europeo del miglioramento dell’efficienza energetica del 27% entro il 2030.
ODYSSEE contiene i dati di base energetici e gli indicatori di efficienza energetica e CO2, e MURE (Misure di Utilizzo Razionale dell’Energia) racchiude le politiche e le misure di efficienza energetica e del loro impatto a partire dagli anni ’80.

Maggiori informazioni: http://www.odyssee-mure.eu

Disponibile online sul sito www.pit.enea.it l’aggiornamento di WINSHELTER, il software gratuito per calcolare le proprietà termiche, solari e luminose dei serramenti e dei sistemi di schermatura solare, ai fini di una sempre maggiore efficienza energetica degli edifici.
Realizzato da ENEA in collaborazione con la Stazione Sperimentale del Vetro nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico per la Ricerca di Sistema Elettrico, WINSHELTER (WINdows and SHading Energy Lighting and Thermal Evaluation Routine), consente di valutare le caratteristiche di quello che tecnicamente viene definito “involucro o sistema trasparente” di un edificio.
Questa nuova versione va incontro alla continua evoluzione del quadro normativo e tecnico del settore, con particolare riferimento al nuovo standard europeo di Edifici a Energia Quasi Zero, obbligatorio dal 1° gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1° gennaio 2021 per gli edifici privati e ai meccanismi finanziari e di incentivazione, come le detrazioni fiscali del 65%”.

Per maggiori informazioni

 

Col Decreto n. 6480 del 30/7/2015, attuativo della Delibera della Giunta Regionale n. 3868 del 17/07/2015, la Regione Lombardia adegua di fatto la propria normativa ai contenuti del DM 26 giugno 2015, attuativi della Legge 90/2013 sull’efficienza energetica degli edifici. Permangono, rispetto alla legge nazionale, alcune differenze, elencate e descritte nell’allegato alla stessa DGR 3868 del 17/07/15.

Il Decreto 6480, comprensivo dei suoi allegati, diviene il nuovo “testo unico” di riferimento per l’efficienza energetica degli edifici in Lombardia. Tra gli allegati è compreso l’allegato H, riportante la nuova metodologia di calcolo.

Di seguito è possibile consultare i documenti e la nuova GUIDA ANIT sul tema, aggiornata con le ultime disposizioni normative.

Scarica il Decreto n. 6480 e la DGR 3868

Scarica la guida ANIT Regione Lombardia  (riservata ai soci)

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato la DGR 967 del 20 luglio 2015 dedicata ai requisiti minimi di prestazione  energetica degli edifici. La delibera è in accordo con i decreti sull’efficienza energetica nazionali (DM 26/06/2015) per i temi dei requisiti minimi, degli ambiti di applicazione e delle relazioni tecniche. Molti articoli della parte 1 e della parte 2 della DAL 156/08 e s.m. sono sostituiti dal 1 di ottobre 2015.

Di seguito è possibile consultare la Delibera, una breve sintesi ANIT sull’argomento e la nuova GUIDA ANIT sul tema, aggiornata con le ultime disposizioni normative.

Scarica la Delibera

Sintesi ANIT – Confronto tra Regolamento regionale e Decreti nazionali

Scarica la Guida Emilia Romagna (solo per i soci ANIT)

Comunichiamo che i ns uffici rimarranno chiusi dal 10 al 24 agosto in occasione delle vacanze estive. Per qualsiasi informazione si prega di contattare la segreteria via e-mail, vi ricontatteremo al rientro. Buone ferie a tutti! 😉

Per i Soci ANIT e i registrati al sito ANIT.IT abbiamo preparato un riepilogo di tutte le novità legislative degli ultimi sei mesi.

Download riservato a SOCI ANIT e UTENTI REGISTRATI.
ACCEDI e attiva il download.

Dal 1° luglio entra in vigore la versione aggiornata della Direttiva Tecnica CasaClima, all’interno della quale sono state apportate numerose semplificazioni.
Le novità portano ad una gestione semplificata del lavoro dei committenti e ad una significativa riduzione dell’impegno dei progettisti. Tutte le richieste e i documenti possono essere ora consegnate in forma digitale, i documenti non devono essere controfirmati né inviati per posta certificata. Inoltre non è più necessario produrre un progetto energetico dettagliato, la verifica avviene attraverso il progetto presentato in Comune per ottenere la concessione edilizia.
La nuova Direttiva Tecnica non prevede inoltre l’elaborazione dei disegni esecutivi e dei dettagli costruttivi. In seguito sarà sufficiente l’indicazione dello schema del nodo che può essere scelto da un catalogo contenente le tipologie costruttive più usuali.Per maggiori informazioni

Pubblicata da UNI una nuova edizione della UNI 10200 “Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria – Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria”. La norma stabilisce i principi per l’equa ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria in edifici di tipo condominiale provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione dell’energia termica.
Con l’art. 9 del DLgs 102/2014 la norma UNI 10200:2013 è divenuta cogente pertanto è nata la necessità di intervenire sul testo alla luce di potenziali problemi interpretativi, in relazione all’applicazione della UNI EN 834 “Ripartitori dei costi di riscaldamento per la determinazione del consumo dei radiatori – Apparecchiature ad alimentazione elettrica”.

Maggiori informazioni 

È stata pubblicata la UNI CEI EN 16247-5 “Diagnosi energetiche. Parte 5: competenze dell’auditor energetico”.
Si tratta dell’ultima parte della serie EN 16247, che va a chiudere un pacchetto di documenti normativi di primaria importanza per l’attuazione del decreto legislativo 102/2014. La parte 5 specifica in particolare le competenze che l’auditor energetico o un team di auditor energetici deve possedere per effettuare in maniera efficace diagnosi energetiche conformi ai requisiti della parte 1 (aspetti generali delle diagnosi) eventualmente integrata dalle parti specifiche per i settori “Edifici”, “Processi” e “Trasporti”. È importante infine chiarire che questa nuova figura non deve essere confusa con quella di “auditor” di sistema attiva nel mondo dei sistemi di gestione dell’energia, della qualità o dell’ambiente e che ha un ruolo completamente diverso [Fonte: CTI Informa- Antonio Panvini].

Maggiori informazioni: www.cti2000.it

A partire da oggi dalle ore 10.00 le imprese presenti nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia potranno presentare domanda per accedere ai 120 milioni di euro per sostenere interventi per la riduzione dei consumi energetici. Le risorse, stanziate dal Decreto 24 aprile 2015, servono a sostenere la crescita e il rilancio competitivo le aziende del Sud attraverso l’attuazione di investimenti funzionali ad un uso più razionale e sostenibile dell’energia all’interno dei processi produttivi.
Tra le tipologie di interventi ammissibili a finanziamento ci saranno interventi di isolamento termico degli edifici , efficientamento e/o sostituzione dei sistemi impiantistici, installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici…
Per ulteriori richieste di informazioni e/o di chiarimenti il Mise ha attivato la seguente casella di posta elettronica: info.bandoefficienzaenergetica@mise.gov.it.

Testo del decreto

Si apre lo sportello per la presentazione delle domande per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato per 350 milioni di euro messi a disposizione per l’efficientamento energetico delle scuole. Per novanta giorni a partire dal 25 giugno 2015 gli enti pubblici proprietari di immobili destinati alla istruzione scolastica, compresi asili nido, istituti per l’istruzione universitaria e scuole per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), possono presentare domanda per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25%.
Per maggiori informazioni:
Scrivere via email a infofondokyoto@minambiente.it o telefonare ai numeri: 06-5722 8169 o 06-5722 8242.

Testo del Decreto

Dalle ore 9,00 di mercoledì 20 maggio 2015 alle ore 21,00 del 19 luglio 2015 sul sito del GSE è possibile presentare le richieste di iscrizione ai Registri per l’anno 2015 riservati agli interventi di cui all’art. 4, comma 2 lettere a) e b) ( cioè sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica e  con impianti dotati di generatore di calore alimentato da biomassa) del D.M. 28 dicembre 2012, realizzati dalle Amministrazioni pubbliche e dai Soggetti privati.

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Ridurre la pressione fiscale e incentivare l’acquisto di case nuove ad alta efficienza energetica è la ricetta per una solida ripresa proposta dall’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) nel rapporto “Focus Casa” presentato il 10 giugno 2015.
Nel rapporto un analisi dettagliata della situazione delle costruzioni e proposte per la ricrescita.

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Grazie alle politiche nazionali per l’efficienza energetica l’Italia ha risparmiato 7,55 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno, pari a oltre 2 miliardi di euro di minori importazioni di gas naturale e petrolio, evitando la produzione di 18 milioni di tonnellate di CO2. Inoltre, grazie al solo meccanismo delle detrazioni fiscali, i cosiddetti ‘ecobonus’, oltre 2 milioni di famiglie hanno investito 22 miliardi di euro per riqualificare energeticamente le proprie abitazioni dal 2007 al 2013, con un indotto di 40 mila occupati in media l’anno. I 7,55 Mtep di risparmi derivano dalla maggiore efficienza ottenuta con il meccanismo dei Certificati Bianchi (3,4 Mtep), dall’introduzione di standard minimi di prestazione energetica (2,4Mtep), dagli incentivi nei trasporti (0,9 Mtep) e dagli ecobonus (altri 0,9 Mtep).

Maggiori informazioni

Dal 30 giugno sarà possibile inviare la candidatura attraverso un’apposita procedura informatica accessibile dalla sezione ‘Nuovo Bando Efficienza Energetica’, presente sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico.
Tra gli interventi ammissibili isolamento termico, nuovi sistemi di condizionamento, impianti di produzione di energia e contenimento dei consumi….

Maggiori informazioni

Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 77 del 04 giugno 2015 l’Avviso per la presentazione delle istanze di accesso ai sensi del Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 17 del 30 settembre 2014 – Titolo VI ‐ “Aiuti per la tutela dell’ambiente” .
Le risorse disponibili derivano dal Fondo Sviluppo e Coesione, in pratica l’ex Fas (Fondo aree sottoutilizzate), ma si tratta solo di una dotazione iniziale che verrà ulteriormente arricchita con la nuova programmazione P.O. Puglia 2014-2020. Grazie alle agevolazioni le imprese (micro, piccole e medie) potranno realizzare interventi per l’efficienza energetica, la cogenerazione ad alto rendimento e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Maggiori informazioni

Dopo una prima fase di test, si informa che è attivo in via definitiva il portale web regionale per l’invio ed il deposito, presso la regione Friuli Venezia Giulia (per il tramite di ARES Agenzia Regionale per l’Edilizia Sostenibile) delle certificazioni energetiche e delle certificazioni VEA.
Per agevolare l’inserimento da parte dei tecnici certificatori energetici di tutti i dati necessari alla corretta compilazione telematica degli attestati di prestazione energetica, l’Agenzia ha predisposto un formato *.xml, di interscambio tra gli output dei software commerciali ed il portale.

Maggiori info: http://www.aresfvg.it/

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2015 il Decreto interministeriale n. 66 del 14 aprile 2015, “Misure per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici”. La norma è inserita nel “decreto Competitivita”, che ha stanziato per questa misura 350 milioni di euro attraverso il fondo rotativo Kyoto. Prevede la concessione di prestiti a tasso agevolato, lo 0,25%, per fare lavori di efficientamento energetico nelle scuole pubbliche.

Le domande per l’ammissione al finanziamento agevolato potranno essere presentate solo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’apposito avviso previsto dal decreto.

Scarica il testo del decreto

Maggiori informazioni sul sito nel Ministero dell’ambiente

È stato pubblicato l’avviso del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme iso 50001 ai sensi dell’articolo 8, comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102.
Le risorse saranno allocate dalle Regioni, per le PMI saranno disponibili 30 milioni di euro a copertura del 50% dei costi che sosterranno per la realizzazione delle diagnosi energetiche.

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Con la L.R. 17 del 20/04/2015 pubblicata sul BUR Marche n.37 del 30/04  “Riordino e semplificazione della normativa regionale in materia di edilizia.” la Regione Marche all’art.11 prevede delle disposizioni in favore del miglioramento del rendimento energetico in edilizia sia per interventi di nuove costruzioni che per interventi di ristrutturazione e riqualificazione su edifici esistenti. Le disposizioni riguardano agevolazioni e deroghe in termini di volumetrie, distanze e rapporti di copertura.

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Il 12 maggio scorso il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, hanno approvato con decreto direttoriale i requisiti definiti da ACCREDIA per l’accreditamento e la certificazione in materia di: Società che forniscono servizi energetici (ESCo); Esperti in Gestione dell’Energia (EGE); Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE).

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Maggiori informazioni

Il Ministero dello sviluppo economico ha redatto un documento di chiarimenti sull’applicazione del DLgs 102 con riferimento alla diagnosi energetica obbligatori delle imprese.
Tra i contenuti più significativi vene confermata la definizione di Grande impresa e specificati gli obblighi per le imprese multi sito.

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